TIPI E CARATTERI
LEA PADOVANI
Se l’immissione continua di nuovi elementi per ogni cinematografia è fattore
decisivo di continuità e di miglioramento, per quella italiana
è addirittura condizione indispensabile di vita, ora che il problema primo per la nazione è quello di rompere
i ponti col passato e costruire “ex novo” ogni cosa. Non deve quindi
sembrare
inopportuno che “Film d'oggi” inizi una galleria di elementi che possono costituire i quadri di oggi e di domani del nostro
cinema nuovo, quando ancora la nostra produzione è lungi dall'aver ripreso.
Lea Padovani ha poco bisogno di essere
presentata, ma un urgente bisogno di essere ripresentata.
Questa ragazza infatti ha già interpretato
come prima attrice, sostenendo
la parte di un'ingenua collegiale l'ultimo film di Macario. L'innocente
Casimiro, la cui
visione sconsiglierebbe ogni uomo di buon gusto dal fare affidamento su di lei per il nuovo
cinema italiano.
Ma appare chiaro a chiunque l’abbia vista
in teatro, e queste foto si
sforzano di dimostrarlo, che questa giovane
attrice
è qualcosa di meglio che non una collegiale convenzionale e dolciastra; potrà
semmai fare “certe” collegiali.
E’ quanti che possono venir furi le sue caratteristiche più intime e più
espressive: un viso di adolescente con occhi acuti e gravi su di un corpo
esuberante di donna.
Un tipico esemplare della gioventù del
dopoguerra, cresciuta fra difficoltà molteplici e crude, fra guerre, rivoluzioni,
rovine materiali e morali, in un clima di dispersione spirituale forse senza
precedenti. Ma non vorrei aver dato una impressione troppo cupa né aver segnato
dei limiti troppo precisi. Senza dubbio,
infatti, Lea Padovani è fra le giovani attrici una di quelle più dotate di senso umoristico nella sua accezione
più moderna, americana direi, cosa che le dà evidentemente la possibilità di interpretare
con successo ruoli comici o addirittura caricaturali; pur non escludendo che le si addica, anche il dramma.
Per la storia diremo che Lea Padovani è
uscita dall'Accademia di Arte drammatica
di Roma, recita a attualmente
nella
compagnia Macario e si prepara ad affrontare, la prosa.
Che il cinematografo prima o poi la requisisca
ci appare inevitabile. Se questa operazione avverrà sotto l'auspicio di qualche uomo di cinema intelligente
e di gusto, Lea Padovani, collegiale
cattiva sarà una delle nostre attrici migliori.
SERGIO SOLLIMA
Film D'OGGI Anno 1 - n. 1 - 9 giugno 1945
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