DOTATO DI IMPIANTI STEREOFONICI
Inaugurata al Cinema Orfeo
la nuova stagione
cinematografica
Grazie alla solerzia degli esercenti la sala è
attrezzata anche per i film tridimensionali
Con uno spettacolare «cinemascope», «Operazione
Mistero» che si vale della buona interpretazione del magnifico Richard Widmark
e di una regia che abilmente sfrutta le possibilità del sistema di ripresa a
vasto campo, l'Orƒeo ha inaugurato i grandi impianti stereoƒonici forniti dalle
officine Prevost di Milano e consistenti nel «cinemascope stereofonico sistema
Fox», «Perƒecta stereofonic sound sistema Metro», «Vista vision sistema
Paramount» e «Sistema tridimensionale e panoramico».
Non possiamo non congratularci con gli esperti
appassionati gestori dell'Orfeo che hanno saputo realizzare in breve tempo; e
prima di altre sale - anche di prima categoria – una perfetta scelta delle
apparecchiature
necessarie per la proiezione di film spettacolari e
soprattutto di quelli che abbisognano appunto di particolari impianti per
essere visionati.
E la nostra soddisfazione è maggiore perché questa
innovazione e stata realizzata in una sala di seconda visione che non resta,
quindi, seconda a nessuna, a riprova che la grande passione per il cine dei
messinesi trova riscontro e soddisƒazione nella solerzia degli esercenti, i
quali nulla tralasciano per mettersi al passo
con il progresso.
Chiudiamo questa nota rinnovando le nostre congratulazioni
ai signori Caruso e Spanò, non senza un beneaugurante «ad majora».
GAZZETTA DEL SUD, 13 NOVEMBRE 1954
Nota - Il cinema Orfeo negli anno '70 del secolo passato sotto la gestione del compianto Gianni Parlagreco si trasformò in Capitol, e la programmazione divenne di Prima Visione. Anni dopo con una nuova gestione divenne sala a luci rosse per finire tristemente con una programmazione di videocassette o CD con proiezione fatta per messo del video proiettore.
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