Le pellicole più ricercate e l’influenza
della critica.
PRIMA DOMANDA - Quale film nel suo locale dall’inizio della presente
stagione cinematografica ha incontrato maggior successo di cassetta?
LA SCALA: Pane, amore e fantasia,
della Titanus, diretto da Comencini, che ha battuto la giornata record con
804.940 lire di incasso e con un introito complessivo, nelle 13 giornate di
programmazione, di 4 milioni 500 mila 940 lire.
ARENA:al Garden il Quo Vadis della
M.G.M.,diretto da Mankiewkiz (*), con undici giorni di programmazione, in
contemporanea con altro locale, e con un introito di 3 milioni 725 mila lire.
All’Aurora Peter Pan, di Walt Disney;
con sette giorni: 1 milione 430 mila lire di incasso.
CRISAFULLI e STERRANTINO: Gli uomini
che mascalzoni, che in cinque giorni ha fruttato 935 mila lire.
SCOZZARI: L’uomo, la bestia e la
virtù, diretto da Steno e Monicelli, che ha tenuto cartello per sei giorni
con un incasso di 1 milione e 600 mila lire.
BELLAMACINA e CUSCINA’: Il Quo Vadis
della M.G.M.,dieretto da Mankiewkiz (*), che è stato proiettato nel nostro
locale per quindici giorni, di cui 11 in contemporanea aon altra sala
registrando un incasso di 5 milioni e 613 mila lire.
LOTETA e CARNABUCI: il Giulio Cesare della M.G.M., diretto da
Mankiewkiz, visto da 14 mila 618 persone.
(*) In realtà fu diretto da Mervin Le Roy.
SPETTATORI RAFFINATI
Seconda domanda: Che “genere” il pubblico messinese preferisce?
LA SCALA: Generi vari a seconda del livello culturale degli spettatori.
ARENA: Come tutti i pubblici d’Italia, anche quello della nostra città
ha gusti variabili. Se s’insiste offrendo sempre un “tipo” di spettacolo
passionale o giallo lo spettatore si stanca e cambia locale. Però si riscontra
che a Messina, dopo la guerra, gli spettatori sono smaliziati ed esigono film
di una certa levatura.
CRISAFULLI e STERRANTINO: Film soprattutto di una certa consistenza
perché è indubbio che Messina è una
città evoluta ed una larga percentuale di persone colte costituisce l’elite
della nostra clientela.
SCOZZARI: Io reputo che ogni film debba essere funzionale al genere di
clientela che abitualmente affolla la sala sicché dai gusti degli spettatori di
un dato locale non si può trarre una conclusione valida per tutti.
BELLAMACINA e CUSCINA’: Il dramma passionale, tipo Catene o Perdonami. Anche
il genere comico – soprattutto Totò – attira masse di spettatori. Pure Rascel
ha il suo pubblico Attanasio cavallo
vanesio ha ottenuto buoni risultati.
LOTETA e CARNABUCI: Pur non mostrando una particolare preferenza, il
pubblico messinese è maggiormente attratto da quei film che hanno uno spiccato
contenuto morale e umano.
La terza
domanda La “critica” dei quotidiani
influenza lo spettatore? Non è stata recepita dai sette personaggi in cerca
di spettatori, o forse, il signor Calarco l’ha bannata di suo! Figuriamoci non ha azzeccato neanche il titolo!
Inchiesta curata da Nino Calarco
Gazzetta del Sud Martedì 16
marzo 1954
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