La prima volta che venni a contatto con qualcosa proveniente dall' Estonia fu nella metà degli anni ottanta del secolo della bomba atomica grazie ai dischi ECM di Manfred Eicher che portò all'ovest la musica di Arvo Pärt e precisamente quel capolavoro assoluto della discografia internazionale che è e rimane Tabula Rasa. A distanza di anni ecco che per caso vengo a scoprire questo Free Range: Ballaad maailma heakskiitmisest di un giovane estone che si chiama Veiko Õunpuu. E lo devo ad un altro brano musicale, questa volta del Maestro e di Joan Baez, precisamente la cover de La ballata di Sacco e Vanzetti da Scott Walker incollata all'inizio di Free Range. La curiosità si è triplicata per il fatto che il film è stato girato in 16 mm su pellicola Fuji, donde una grana di sottofondo negata al digitale. Lo stesso Arvo Pärt è presente nel film. con Festina Lente.
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