lunedì 7 ottobre 2013

Whit his angel face

Gemma? Secondo me, Gemma è uno degli attori più nobili della generazione del ’60 perché è un ragazzo molto serio che si è fatto tutto da solo e che faceva tutto da solo senza ricorrere a controfigure. E’ rimasto com’era, con questa faccia così bella, così aperta, che rispecchia quello che veramente è dentro. Con lui ho fatto un unico film, ma ci lavorerei sempre volentieri, perché è una persona seria sia nella vita che nella professione, uno su cui ci si può appoggiare con la massima fiducia.
Sergio Corbucci.

I mercati migliori per il film d’azione sono il Giappone, La Germania, tutto il sud America, tutti i Paesi Arabi. Io sono il Marlon Brando di quel mondo! Per esempio in Marocco non posso girare a piedi: l’anno scorso sono andato a Marrakesch e si è rivoluzionata la città, non abbiamo potuto vedere nulla. Lo stesso è successo in Senegal, è stata veramente una cosa da far paura, perché mi arrivavano addosso come le mosche.
Giuliano Gemma


L’avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti  a cura di Franca Faldini e Goffredo Fofi, Feltrinelli op. cit.

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