GRANDEZZA
E DECADENZA DEI POVERI WESTERN
Da quando i film
sono degni di tal nome, Hollywood rimase fedele a questa massima: che i film western, belli o brutti che
siano, grandiosi
o
modesti, sono sempre un genere che bisogna tener d'occhio se si vuole che i conti dì cassa tornino.
Per molti, davvero molti
anni, una tale massima trovò conferma nella realtà. The Great Train Robbery non fu, senza dubbio, benché molti
l'affermino, il primo film a soggetto; e nemmeno fu, strettamente parlando - a meno che non si voglia dimenticare Cripple Creek Bar-Room - il primo western. Ma resta ad ogni
modo certo che fu proprio questo film che stabili l'esatto valore del film western sia come
contenuto (intreccio dì speciali avventure) e sia anche come rendimento di cassetta. Da allora in poi il western venne considerato un genere redditizio, attraverso
le prime e tuttavia indimenticabili esibizioni dovute a Thomas Ince, con i già notevoli film di D. W. Griffith, nel periodo 1910-1914 (sono di quel periodo The Battle of Elderbu.sh Gulch
e
Broken Ways), soprattutto con i sorprendenti e
castigati drammi selvaggi dì Wìlliam S. Hart. Con l'arrivo, nel '23, di The Covered Wagon diretto da James Cruze, un altro titolo di merito veniva ad aggiungersi a quelli già noti del film western e cioè che un tal genere poteva
benissimo contribuire non soltanto all'arte cinematografica, ma, più importante ancora, alla sua industria.
Nel 1924, a un anno appena di distanza da The Covered Wagon, la produzione dei western era addirittura triplicata, e da allora la definizione e le caratteristiche del western B ossia dei film western dì categoria minore, vennero accettate, a quanto ci risulta, per sempre. Una nuova, diversa più audace scuola
di attori specialmente adatti a tal genere di film - Ken Maynard, Hoot Gibson ed altri - s'impose sul repertorio del tacito pioniere avventuroso impersonato
da
William S. Hart, ormai
prossimo al ritiro, da Harry Carey, e anche da Buck Jones. Ciò accadeva nel 1924.
Trent'anni ·dopo ·assistiamo al fatale
declino, dopo una gloriosa carriera del cosiddetto western B. L'ultimo di essi, Two Guns and a Badge, cessò il suo giro di programmazioni negli Stati Uniti
il 12 settembre di
quest'anno.
Quali furono, ci
si domanda, le cause che portarono al fallimento la formula dei western di seconda categoria?
I "cicli", nella
produzione dei western,
sono
sempre esistiti. The Covered Wagon iniziò un ciclo;
un altro ciclo, assai notevole, nei primi trent' anni del nostro secolo, ebbe la massima
espressione epica con The Big Trail, Cimarron e Billy the Kid. E un altro ancora, che rivelò nel 1939 i due colossi: Stagecoach e Union Pacijìc, rispettivamente di Ford e di De Mille, ebbe ai posti d'onore Jesse James e The Oldahoma Kid. I cicli sono stati
tanti,
ma la
produzione che più ha resistito, ·sino ai giorni nostri, è stata quella dei western B, della durata dì 58 minuti. (continua)
WILLIAM K. EVERSON
CINEMA quindicinale di
divulgazione cinematografica Volume XII Terza serie Anno VII – 1954 10-25 Dicembre
In alto (a sinistra) Uno dei
più noti eroi dei
vecchi western: W. S. Hart - al centro della foto - con
Margery Wilson e Robert McKin in The Primal Lure (1916). (a destra)
Il western
non
ha disdegnato anche le macchiette comiche: Louise Fazenda e Charles Murray in His Hereafter
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