domenica 8 novembre 2015

La casa sulla collina


Sai, costruiremo la nostra casa
proprio in cima a una collina. 
Noi giapponesi abbiamo sempre avuto
l'abitudine di costruire le case... 
...in terreni bassi, o magari
nelle valli, tra le montagne... 
...o nei boschi,
sui bordi dei laghi.

Sì, è vero.

Ho visto dei quadri,
una volta, di paesi stranieri. 
E lì, le case
erano tutte in alto. 
Invece, da noi, le case
di solito le fanno in basso.
C'è una ragione per questo sai? 
In Giappone abbiamo
terremoti, i grandi tifoni. 
Le case di legno in luoghi alti
vengono facilmente distrutte... 
...da terremoti e tifoni. 
Quindi fecero le case in basso
perché fossero più al sicuro.

Però, vedi,
questa non è l'unica ragione.
Noi giapponesi amiamo di più
la luce morbida e diffusa...
...piuttosto che
quella violenta del sole.
Noi preferiamo l'ombra. 
E poi, a noi piace, sopra ogni
cosa, vivere in mezzo alla natura.
È per questo che non ci siamo
mai adattati alle case di pietra.

Sì, è giusto. Neanche a me
piacciono le case di pietra.
Sono troppo fredde per me.

Comunque non dobbiamo
dimenticare una cosa.
È vero che ci piacciono
le case di legno,... 
...ma per questa nostra
tradizionale preferenza... 
...rischiamo di restare gente debole.
senza profonde capacità di resistenza.
Gli stranieri
sono duri e aggressivi... 
...principalmente perché
da tempo vivono... 
...in grandi case
fatte di pietra e di cemento.
Ma adesso è venuto il momento
di costruire la nostra casa.
Noi dobbiamo pensare
al nostro futuro.
Al nostro
e a quello dei tuoi figli.
E a quello
dei tuoi nipoti e pronipoti.


Trovo che è giusto.

Dialogo tratto da Dodes'ka-den (1970) di Akira Kurosawa

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