lunedì 9 novembre 2020

La FERRANIA salvata dai partigiani



LA PELLICOLA C’E’

Gli stabilimenti di «Ferrania» sono salvi. E' questa una grande storia della resistenza, che ci riguarda da vicino come uomini di cinema e ci riempie di fierezza come italiani. Per lunghi mesi, i partigiani sono riusciti a isolare la fabbrica. a farne una fortezza assediata. Sulle strade del Piemonte gli autocarri tedeschi. impiegati allo scopo di rifornire «Ferrania» e di trasportarne i prodotti in Germania, quando non finivano a pezzi cadevano nelle mani dei partigiani e dei gappisti. ultimo un camion con 7 soldati nazisti proveniente da Milano con un carico di materie prime, conquistato dalla 102" brigata e Garibaldi presso Calamandrana. fra Acqui e Nizza Monferrato, dopo l'uccisione di quattro nemici.
Al momento dell'insurrezione, lo stretto accordo tra il C.L.N. comunale e quello aziendale permise la fulminea attuazione delle misure di salvaguardia dello stabilimento. Uomini dei G.A.P. e delle S.A.P., armati perfino di armi anticarro catturate ai tedeschi in combattimento, occuparono per primi i locali; in un secondo momento giunsero rinforzi della 3a Divisione Langhe N. Panevino e «Giustizia e Libertà».
La pellicola c'è. Il salvataggio di «Ferrania», semplice e grande storia, solenne come un'antica leggenda, è come una possente iniezione d'ossigeno nel corpo debilitato del cinema italiano. La fabbrica è in grado di effettuare subito un piano ridotto di 15 giornate lavorative al mese. Per almeno 2 mesi può produrre 1.500.000 ml. di pellicola positiva 35 mm. Dopo questo periodo sarà necessario u rifornimento ulteriore di materie prime. Già ora, «Ferrania» dispone di forti scorte di pellicola 35 mm. E i prezzi dovranno discendere: sul posto, la pellicola costa L. 3,50 al metro!
C'i sia permesso, in questa sede, di sottolineare la nostra particolare gioia: quella di iniziare la vita del nostro giornale, il cardine primo del cui programma è nell'affiancare e sostenere il cinema nuovo e decoroso che dovrà nascere dal riscatto e dal risorgimento d'Italia, in concomitanza di avvenimenti così straordinari (con «Ferrania», sono salvi i materiali trafugati dai fascisti per opera dei patrioti veneziani con alla testa il nostro vecchio e caro compagno di lavoro F. Pasinetti), di tanto conforto per chi ama il
cinema e ne conosce le grandi funzioni che ad esso spettano nel progresso civile.
FILM D'OGGI
Testo e foto: film D'OGGI  Anno 1 – n. 1 - 9 giugno 1945

 

 

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