La qualità dello scenario, l’importanza preponderante accordata alle
scene così come la partecipazione dell’operatore nei minimi dettagli, era
compito suo di creare, insieme agli elettricisti e a mezzo del chiaroscuro,
quell’atmosfera particolare (…) ormai ritenuta indispensabile.
… una certa profondità … loro conferita dalle false prospettive e dalle
stradette in sbieco che si intersecano bruscamente ad angoli imprevisti …
Plastica audace rafforzata dai cubi inclinati delle case sbrecciate.
… queste curve, queste linee sghembe, portano in loro stesse … un
significato nettamente metafisico.
Quel che conta è creare l’inquietudine, il terrore.
Lotte H. Eisner, Lo schermo demoniaco, Bianco e Nero ed.
Nessun commento:
Posta un commento