Giovanni Rappazzo Messina 1893 . 1995
Il Cinema italiano, a partire dal 1895, si servì di accompagnamenti
musicali dal vivo o da dischi preregistrati
che fornivano una sonorizzazione rozza e asincrona dei film.
Il problema di una sincronizzazione magnetica venne risolto nel 1921 dal
messinese Giovanni Rappazzo, il quale inventò e poi brevettò il sistema di una
“pellicola a impressione contemporanea di immagine e suoni” su nastro magnetico.
Purtroppo Rappazzo non trovò alcun finanziamento, il brevetto scadde il 30
marzo 1924 e non fu rinnovato, permettendo così all’americana Fox di brevettare
esattamente quello che Rappazzo aveva già brevettato e fatto scadere. Con
questa acquisizione della Fox nasceva nel 1929 il cinema sonoro, mentre sulla
grande scoperta di Rappazzo, che è stato di fatto l”inventore del sonoro sincronizzato,
calò l`oblio.
Ennio Bispuri, Il Cinema Italiano in 100 parole,
Gremese, 2015
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