Riportami
al tuo grembo, Madre Terra,
Riprendi
il tuo figlio e accoglilo nella tua ampia tunica!
Che
sia uno col suolo e che mi distenda
che
mi apra totalmente, come le messi della primavera,
che
prorompa dalla stretta cella del mio petto,
e
che abbatta le pareti della gabbia della mente,
e
che fluisca nella totale delizia
fino
ai confini estremi della terra
innalzandomi
e fluttuando !
Apurba
Kuman Ray
in
Satyajit Ray, Il mondo di Apu (Apur Sansar), 1959
Nessun commento:
Posta un commento