lunedì 11 maggio 2015

Dirty Terry

OGGI


Mc Caleb. Se prende in mano un caso, la prima pagina è solo sua.

Debito di sangue (Blood work) è del 2002; allora Clint Eastwood aveva appena superato i sessanta e ancora doveva sfornare alcune cose pregevoli . Quella era l’età giusta per tirare le somme su alcuni aspetti della sua longeva carriera. Il film in questione è fondato non solo sulla figura dell’attore quanto sul corpo, o se volete, ancora sul viso. Clint Eastwood ha avuto la fortuna di avere a disposizione sempre ottimi scrittori che modellavano su di lui quanto poi sarebbe accaduto sullo schermo; per citare solo alcuni si fanno i nomi di Michael Cimino, John Milius e Paul Haggis. Questi, come quelli che verranno in seguito, gli danno modo di tenere sempre alti ed aggiornati personaggi e temi. Debito di sangue lo possiamo inserire tranquillamente nelle sue opere minori senza scalfire la gloria del nostro. E’ un pretesto per richiamare in vita il personaggio del poliziotto tutto d’un pezzo con origini irlandesi che se la deve vedere con uno squilibrato che per giunta lo venera. Alla fine dirty Terry/Harry troverà il bastone della sua vecchiaia, i cattivi che infondevano giovinezza sono finiti per sempre, o, almeno, per il momento!



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