«DESIDERATA» di
Abel Gance.
Abel Gance è riuscito a offrire un completo trattato dei suoi difetti e del pessimo gusto di tutto quello che i France i non riescono a rendere di gusto ottimo. Ci si vede persino una signora che tenta di uccidersi con un mazzo di fiori in braccio e dentro nascosto un revolver, che serve poi naturalmente ad accoppare un signore, altrettanto romantico, ma meno esperto di balistica. Vicende del più vieto psicologismo, brutte donne e asfissiante lentezza compiono il quadro di questo colossale pasticcio.
CINE-CONVEGNO ANNO II – 25 Luglio 1934 (XII)
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