CHI VA AL CINEMA, da semplice curioso, il più delle volte non
conosce il valore delle cifre, che riguardano la successione delle immagini.
Può avere l’impressione che, in un minuto, i fotogrammi cher si svolgono tra la
bobina e lo schermo siano così limitati, in numero, da essere poco o nulla
apprezzabili. Può avere l’impressione che, sempre in un minuto di visione, il
metraggio del film sia in condizioni di minima relatività, senza importanza tangibile.
Eppure le cifre insegnano, quasi sempre, nel campo aperto
delle curiosità, più di quanto non potrebbe rendere una spiegazione puramente
tecnica.
E le cifre che In spettatore non conosce sono le seguenti:
Un fotogramma è alto 19 millimetri, quindi in un metro ne
entrano 52 e tre quinti. Per semplificare si calcoli 53.
Metraggio
N. delle immagini
1 metro 53
10 metri 530
27 “
1.431
50 “
2.650
100 “ 5.300
500 “ 26.500
2.000 “ 106.000
Metraggio Tempo di
visione a 24 immagini al secondo
1 metro 2
secondi 1/5 circa
10 metri 22 “
27 “ 1 minuto
50 “ 1 “ 50 sec.
100 “ 3 “ 40 sec.
500 “ 18 “ 33 sec.
2.000 “ 1 ora 13 min.
3 s.
Siccome la pellicola di normali dimensioni spettacolari ha una
lunghezza media da 2.200 a 2.500 metri, lo spettatore che sia amante di cifre e
di curiosità potrà con un solo calcolo, in base alle tabelle indicate,
stabilire il numero dei fotogrammi di cui la pellicola si compone
CINEMA, QUINDICINALE DI
DIVULGAZIONE CINEMATOGRAFICA, Luglio –
Dicembre 1936 Anno XV
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