CIRCOLI DEL CINEMA
F.I.C.C.
Il giorno 21ottobre 1954 si è svolto a Messina il primo Convegno dei
Circoli del Cinema calabresi e siciliani.
Erano presenti i Circoli del Cinema di Reggio Calabria (promotore del
Convegno) di Palermo, di Bagheria, di Siracusa, di Milazzo, di Messina, dl
Catania, di Caltanissetta.
I lavori si sono svolti sulla base del seguente ordine del giorno:
1) Reperimento film: scambio di notizie sulle varie fonti (case di
noleggio, privati, ecc.) e aggiornamento reciproco degli elenchi di film a
disposizione di ciascun Circolo.
2) Programma: studio delle possibilità concrete di organizzare
programmi comuni al fine di diminuire le spese di noleggio, trasporto. ecc.
3) Organizzazione di programmi, scambio di conferenze e dibattiti (in
occasione di proiezioni e no) tenute o presiedute da dirigenti degli stessi
Circoli calabresi e siciliani.
4) Illustrazione dei film: scambi di proposte sulla redazione di una
scheda – tipo. Studio della possibilità di redigere uniche per le proiezioni
organizzate in comune.
5) Creazioni di sezioni circolistiche aventi scopo di sviluppare
energie culturali collaterali.
6) Pubblicazione di un periodico su cui dibattere i problemi dei
Circoli calabresi e siciliani (e meridionali in genere).
7) Rapporti tra Circoli e SIAE.
8) Manifestazione riguardante “ II Mezzogiorno nel cinema "; suggerimenti
e proposte per l’organizzazione di proiezioni e dibattiti con carattere di
organicità su tale argomento.
9) Rapporti tra Circoli Meridionali e F.I.C.C.
10) Rapporti tra Circoli alla F.I.C.C.. e associazioni cinematografiche
aderenti ad altri organismi nazionali.
11) Pubblicazione di saggi, studi, ecc.
Essi hanno portato i seguenti risultati:
Punto 1. - La Commissione all'uopo incaricata ha presentato un elenco
provvisorio di film, redatto in base agli elenchi particolari presentati dai
singoli Circoli. Il Circolo di Reggio Calabria, incaricato di raccogliere gli
ulteriori dati, curerà di compilare l’elenco definitivo generale da inviare ai
Circoli interessati.
Punto 2. - Ogni Circolo comunicherà a tutti gli altri proprio programma
di massima per il prossimo anno sociale, al fine di stabilire il numero di
eventuali passaggi di uno stesso film e di condurre così trattative in comune con
il noleggio. Ciò renderà possibile una riduzione delle spese di trasporto, ecc.
Punto 3. - La Commissione all’uopo incaricata ha presentato un elenco
provvisorio di conferenze e
dibattiti-scambio, redatto sulla base delle proposte avanzate dal singoli Circoli. Il programma e
il seguente: “ ll Mezzogiorno nel cinema italiano dal dopo-guerra “ (reI. F. Zannino); “Rapporti tra la
letteratura siciliana calabrese e la visione cinematografica nel Mezzogiorno
(rel. F. Piscitello del C. di Palermo); “ La musica nel
film (rel. N. Cacia del C. di Milazzo);
“ Visconti e Zavattini “ (rel. E.Fidora del C. di Palermo); “ Rapporti
tra cinema italiano e storia del costume “ (rel. N. Salanitro del C.U.C. di
Catania.
Punto 4. – Ogni circolo si atterrà ai criteri che riterrà più opportuni
nella redazione delle proprie schede illustrative. Per le manifestazioni in
comune verrà presa in considerazione opportunità di redigere un opuscolo
illustrativo unico.
Punto 5. - Ogni Circolo curerà la collaborazione con gli altri organismi
culturali operanti nel proprio ambito, istituendo all'uopo sezioni circolistlche
composte di soci dello stesso Circolo del Cinema, i quali facciano anche parte
delle altre organizzazioni. Ciò naturalmente tenuto conto delle particolari
condizioni in cui opera ogni Circolo.
Puma 6. – Stabilisce di dare
vita ad un bollettino possibilmente mensile, comprendente una parte documentativa
dell’attività dei Circoli ed una parte a carattere monografico dedicata prevalentemente
ai problemi cinematografici riguardanti il Mezzogiorno. La Direzione e la
Redazione avranno sede presso il Circolo dal Cinema di Reggio Calabria. Il
Comitato di Redazione sarà composto dai responsabili dei singoli Circoli. La
stampa e la dissuasione saranno curate dal Circolo del Cinema di Palermo.
Punto 7. – Si stabilisce che nella mozione conclusiva del Convegno sia
dato mandato alla F.I.C.C. di trovare al più presto una soluzione definitiva
dell’importante problema dei rapporti tra Circoli e la SIAE. Tale soluzione
dovrebbe essere preceduta da un’inchiesta su scala nazionale, intesa ad
accertare i singoli accordi esistenti localmente tra i Circoli e la SIAE.
Nell’accordo comunque non dovrebbe più figurare la suddivisione in categorie
perché dannosa per i Circoli economicamente più deboli.
Punta 8. – Ogni Circolo organizzerà una mostra comprendente i seguenti
film, tutti reperibili in comune mercato: 1860
di Blasetti, Anni difficili di
Zampa, La terra trema di Visconti,Il cammino della speranza di Germi, Due soldi di speranza di Castellani, Un marito per Anna Zaccheo di De Santis, oltre ai seguenti
documentari: Cristo non si è fermato ad
Eboli di Gandin, Viaggio nel sud
e Nel mezzogiorno qualcosa è cambiato
di Lizzani. La manifestazione sarà completata dalla compilazione dl un opuscolo
dedicata all’argomento e corredato da filmografia e bibliografia.
Punta 9. - Viene auspicata una sempre più stretta collaborazione tra I
Circoli calabresi e siciliani e la F.I.C.C.
Punto 10. – Ogni farà il possibile per stabilire contatti di carattere
organizzativo e culturale con le associazioni cinematografiche aderenti agli
altri organismi circolistici nazionali.
Puto 11. - Di dare vita ad un Centro di Coordinamento calabro-siculo
con sede presso il Circolo del Cinema di Reggio Calabria e con i seguenti
compiti: rapporti tra i Circoli calabresi e siciliani e di questi con la
F.I.C.C.
Punto 12. – Verrà curata una pubblicazione comprendente : 1) una
Introduzione riguardante il movimento circolistico nel Mezzogiorno (origini,
sviluppi, prospettive); 2) cenni illustrativi dell’attività svolta e da svolgere
dei singoli Circoli Meridionali; 3) resoconto delle iniziative più importanti
prese dai Circoli dal Cinema meridionali; 4) nota sul cinema del Mezzogiorno (film,
pubblicazioni, mostre, ecc); 5) inchiesta sul pubblico cinematografico
meridionale (città e provincia) 6) inchiesta sulla stampa cinematografica nel
Mezzogiorno; 7) rapporti tra cinema e scuola nel Mezzogiorno; 8) rapporti tra
cultura cinematografica e cultura generale nel Mezzogiorno.
A chiusura dei lavori si è deciso di tenere ogni anno un Convegno dei
Circoli del Cinema calabresi e siciliani abbinandolo possibilmente ad una
manifestazione di particolare rilievo.
I Circoli presenti al Convegno
hanno infine approvata la seguente mozione:
”Premesso che
l’approvvigionamento del film nel Mezzogiorno è particolarmente difficile, a
causa, soprattutto, dello scarso numero di Agenzie di distribuzione e di fonti
di reperimento in genere; che la preparazione del materiale critico
illustrativo dei film presenta gravi difficoltà a causa dell’insufficienza
economica dei Circoli del Cinema calabresi e siciliani (e meridionali in
genere), causata soprattutto dall’alto costo dei film, rende estremamente
gravoso il pagamento dei diritti erariali;
raccomandano al nuovo Consiglio Direttivo
della F.I.C.C.: 1) di allestire, per il corrente anno sociale, un congruo
numero di programmi ai quali i Circoli Meridionali possano largamente
attingere, sopperendo così alle deficienze di reperimento sul piano locale e di
distribuire comunque, al più presto, un ampio catalogo di film reperibili anche
su normale mercato; 2) di fornire ai Circoli un adeguato materiale documentario
sul quale essi possano basarsi per la preparazione dal materiale
critico-illustrativo dei film; 3) di promuovere una inchiesta sui rapporti
intercorrenti tra i singoli Circoli e le Agenzie della SIAE che serva da piano
nazionale alle condizioni più favorevoli;
raccomandano inoltre che il
nuovo Consiglio Direttivo dedichi particolare attenzione ai Circoli del
Cinema Meridionali e applichi nei loro
confronti tutti quei provvedimenti che ne possano facilitare il funzionamento;
si impegnano, da parte loro,
ad una collaborazione sempre più stretta con gli organi direttivi della
F.I.C.C., così come a promuovere, ciascuno nel proprio ambito di attività,
intese di carattere organizzativo e culturale con le associazioni cinematografiche aderenti ad altri organismi
nazionali, al fine di contribuire al superamento dell’attuale stato li
divisione e in armonia con quanto auspicato al VII Congresso di Venezia ".
Pubblicato su CINEMA n. 144
del 10 novembre 1954
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