OGGI
Riccardi Freda
1909 - 1999
Negli anni cinquanta del secolo passato
la critica d’oltralpe prese a ben volere Riccardo Freda incensandolo oltre misura.
Questi insuperbito cominciò a confezionare prodotti che sebbene di natura
nostrale andavano più incontro ai gusti di quelli che lo elogiavano.
Teodora imperatrice di Bisanzio
(1954) oggi sembra un film di Roger
Corman, che del resto non ebbe mai a che fare con le pellicole storico-mitologiche.
Su una sterile trama è basato l’intreccio che vede la ladra Teodora
(Gianna Maria Canale) e l’imperatore Giustiniano (George Marchal) prendersi,
lasciarsi e riprendersi. Intrighi, congiure, vendette nella corte di Bisanzio
per circa un’ora e venti minuti, alla fine arrivano i nostri o meglio Belisario,
il punitore, che sistema tutto.
Sapete che vi dico per me Riccardo Freda è stato sempre un tipo fiacco
e non bastano certe imprese di regia a modificare tale giudizio; i soli a lavorare
seriamente in questa pellicola sono stati gli architetti scenografi e i
costumisti.
Per chiudere, l’unica originale bizantina nel film è Irene Papas.
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