giovedì 29 maggio 2014

Akira Kurosawa

1910 - 1998

“ Quando ricevetti, nel 1951, il Gran Premio di  Venezia, osservai che sarei stato  più felice, e che il riconoscimento  avrebbe avuto un maggior significato per me, se fosse stato assegnato a una delle mie opere che  avesse mostrato qualcosa del  Giappone contemporaneo, così  come Ladri di biciclette aveva mostrato l'Italia.  E nel 1959 penso  ancora la stessa cosa, perché il Giappone ha prodotto film contemporanei che valgono quello  di De Sica, pur continuando a produrre anche film storici, eccellenti e no, e che sono in gran  parte tutto ciò che l’Occidente  ha visto e continua a vedere del  cinema giapponese”.

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