mercoledì 26 febbraio 2014

Cinema di poesia ( per gentile concessione)



C'era una volta
Mari di nostalgia sommergono ogni senso
mentre immagini di vecchia America scorrono
evocando emigranti di vita intrappolati in
infinita memoria.
Malessere da pienezza, piacevole malinconia
di ciò che non ritorna, di amorevoli assenze
che rendono ogni gioia impossibile.
Tra tuffi nel passato e musiche sublimi
i ricordi diventano protagonisti e riportano
trepidanti emozioni di un amore mai vinto,
abbagliato da purezza e candore
di fanciulla ambiziosa , di volare più in alto ,
del suo amato aspirante.
Già finisce una storia che non è mai cominciata,
ma non cessa l'amore nato quasi spiando
passettini di danza così tanto lontani
dalle strade violente di un'America antica.
Un amaro presente di un amore
mancato e una vita rubata dall'amico più amato
Ubriaco d'immagini e di musica rara
spengo giusto quel tasto per accendere
ora ogni mia convinzione e
di viver pienamente ogni amore profondo
e la mia vita, la mia...

Claudio  Silvestro D’Audino

Messina li 17 novembre 2013



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