giovedì 19 novembre 2020

Humanity or mortality?


How do you show a man his humanity?
You remind him of his mortality.

Come mostri a un uomo la sua umanità?
Gli ricordi la sua mortalità.
Steven Soderbergh, High Flying Bird, 2019

martedì 17 novembre 2020

Young Nellone



 Nello Pazzafini
1934 - 1996
Sergio Leone, Il colosso di Rodi, 1961

lunedì 16 novembre 2020

Господ Петрунија


A crowd cannot have an opinion. It's a herd.
Una folla non può avere un'opinione. E' una mandria.
Teona Strugar Mitevska, GOSPOD POSTOI, IMETO I' E PETRUNIJA (Dio esiste il suo nome è Petrunija), 2019

domenica 15 novembre 2020

The power and blessing of the universe

 


"We were given birth by the power and blessing of the universe.
Our bodies are composed of our parents' affection and suffering.
Folded in the hands of an eternal guardian, and with pride and duty, we grow up each day.
Foster welfare and pure mind to do good for our houses and country."

"Siamo nati grazie al potere e alla grazia dell'universo.
I nostri corpi hanno assorbito l'amore e la sofferenza dei nostri genitori.
Sotto la protezione dell'eterno guardiano ... con orgoglio e responsabilità cresciamo giorno dopo giorno.
Rafforziamo la nostra nobiltà e nostra purezza dei pensieri ... per il bene della nostra casa e del nostro paese."
Hiroshi Shimizu, Mikaheri No Tou (Introspection Tower), 1941


giovedì 12 novembre 2020

La vespa & the midwife





Jean Negulesco, Angie Dickinson, Jessica, 1961
Music: Mario Nascimbene
set in Forza d'Agro (ME), Sicily.


mercoledì 11 novembre 2020

Fogazzariani d'autore


Procede alacremente la preparazione del film Malombra, tratto dal romanzo di Antonio Fogazzaro e prodotto dalla Lux con la regia di Mario Soldati. Sono state già girate, sotto la neve. Le scene dell’arrivo di Marina, la cui complessa figura è interpretata da Isa Miranda, alla Villa dove si svolge il racconto e dove avverranno anche, quasi interamente, le riprese del film.
Mario Soldati, che dopo il successo di Piccolo mondo antico è giustamente considerato come il regista fogazzariano per eccellenza, dopo aver ultimato il lungo lavoro di sceneggiatura insieme a Mario Bonfantini_ Ettore Margadonna e Tino Richelmy, si è dedicato con tutto il suo più appassionato e diligente lavoro preparatorio e alla scelta degli attori minori.
Accanto a Isa Miranda figureranno Iradema Dilian, nella parte di Edith; Andrea Checchi in quella di Corrado Silla; Nino Crisman che sarò Nepo Salvador; Gualtiero Tumiati, il Conte Cesare; Giacinto Molteni Steinegge; Ada Dondini, Fosca Salvador; Fanny Marchìò, Donna Giulia; Doretta Sestan, Fanny; Enzo Biliotti, Vezza; Nando Tamberlani, Don Innocenzo.
Il direttore di produzione Dino De Laurentis si è nuovamente recato a Como e sui luoghi dove avverranno le riprese, predisponendo tutta l’organizzazione affinché, nonostante le attuali difficoltà, il lavora possa procedere nel modo migliore. Tutto è stato minutamente e tempestivamente studiato onde assicurare alla lavorazione un ritmo di assoluta regolarità. E di ciò va data meritata lode agli elementi preposti all’organizzazione di questo film, che sarà uno dei più impegnativi e importanti della annata e al contributo delle autorità di Como. E al riguarda vogliamo citare i nomi del comm. Aliverti, commissario prefettizio, del dott. Milello, dell'Unione industriali e degli ingegneri Monacelli e Nessi della “Comacina” che hanno dimostrato la maggior comprensione verso i realizzatori del film, prodigandosi simpaticamente con incoraggiamenti ed aiuti.
Aggiungiamo a complemento di queste prime notizie, altri dati sui collaboratori del film: collaboratore alla regia sarà Guglielmo degli Alberti; Ispettore di produzione, Umberto Bompani; Segretario di produzione, Gianni Montrasio; Operatore, Massimo Terzano; Architetto e Scenografo, Gastone Medin; Costumista, Maria De Matteis.
film SETTIMANALE DI CINEMATOGRAFO TEATRO E RADIO ANNO V N. 12 21 MARZO 1942 XX

In apertura Mario Soldati, Dino Delaurentis e Massimo Terzani sul set di Malombra, 1942 


 

lunedì 9 novembre 2020

La FERRANIA salvata dai partigiani



LA PELLICOLA C’E’

Gli stabilimenti di «Ferrania» sono salvi. E' questa una grande storia della resistenza, che ci riguarda da vicino come uomini di cinema e ci riempie di fierezza come italiani. Per lunghi mesi, i partigiani sono riusciti a isolare la fabbrica. a farne una fortezza assediata. Sulle strade del Piemonte gli autocarri tedeschi. impiegati allo scopo di rifornire «Ferrania» e di trasportarne i prodotti in Germania, quando non finivano a pezzi cadevano nelle mani dei partigiani e dei gappisti. ultimo un camion con 7 soldati nazisti proveniente da Milano con un carico di materie prime, conquistato dalla 102" brigata e Garibaldi presso Calamandrana. fra Acqui e Nizza Monferrato, dopo l'uccisione di quattro nemici.
Al momento dell'insurrezione, lo stretto accordo tra il C.L.N. comunale e quello aziendale permise la fulminea attuazione delle misure di salvaguardia dello stabilimento. Uomini dei G.A.P. e delle S.A.P., armati perfino di armi anticarro catturate ai tedeschi in combattimento, occuparono per primi i locali; in un secondo momento giunsero rinforzi della 3a Divisione Langhe N. Panevino e «Giustizia e Libertà».
La pellicola c'è. Il salvataggio di «Ferrania», semplice e grande storia, solenne come un'antica leggenda, è come una possente iniezione d'ossigeno nel corpo debilitato del cinema italiano. La fabbrica è in grado di effettuare subito un piano ridotto di 15 giornate lavorative al mese. Per almeno 2 mesi può produrre 1.500.000 ml. di pellicola positiva 35 mm. Dopo questo periodo sarà necessario u rifornimento ulteriore di materie prime. Già ora, «Ferrania» dispone di forti scorte di pellicola 35 mm. E i prezzi dovranno discendere: sul posto, la pellicola costa L. 3,50 al metro!
C'i sia permesso, in questa sede, di sottolineare la nostra particolare gioia: quella di iniziare la vita del nostro giornale, il cardine primo del cui programma è nell'affiancare e sostenere il cinema nuovo e decoroso che dovrà nascere dal riscatto e dal risorgimento d'Italia, in concomitanza di avvenimenti così straordinari (con «Ferrania», sono salvi i materiali trafugati dai fascisti per opera dei patrioti veneziani con alla testa il nostro vecchio e caro compagno di lavoro F. Pasinetti), di tanto conforto per chi ama il
cinema e ne conosce le grandi funzioni che ad esso spettano nel progresso civile.
FILM D'OGGI
Testo e foto: film D'OGGI  Anno 1 – n. 1 - 9 giugno 1945