Video realizzato per la riapertura del cinema Aurora di Villafranca Tirrena (ME). Parte di esso è stato girato prima della demolizione del cinema Excelsior di Messina.
Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
martedì 3 aprile 2018
giovedì 29 marzo 2018
Billboard Pittaluga
La Società Anonima Stefano Pittaluga
presenta
Rouge et noir (Der geheime Kurier), 1928
Direzione artistica: Gennaro Righelli
interpreti: Ivan Mozžuchin, Lil Dagover
Principessa Olalà (Prinzessin Olala), 1928
Direzione artistica: Robert Land
interpreti: Carmen Boni, Walter Rilla
L'aiutante dello zar (Der Adjutant des Zaren), 1929
Direzione Artistica:Vladimir Strizhevsky
interpreti: Carmen Boni, Ivan Mozžuchin
Nozze di Rivoluzione (Revolutionshochzeit), 1928
Direzione artistica: A. W. Sandberg
interpreti: Diomira Jacobini, Fritz Kortner
mercoledì 28 marzo 2018
Preferences DU CINEMA
-Monsieur ! Vous n'avez rien contre la jeunesse ?
-Si. J'aime bien les
vieux.
Signore?
Lei non ha nulla contro la gioventù, vero?
Si! Preferisco i vecchi!
Jean-Luc Godard, À bout de souffle, 1960
lunedì 26 marzo 2018
Careless and prejudiced
Uh, hi...
You can probably see
who this is.
We just met on my
stairwell.
I tried to call, but I
couldn't get through.
So now I'm making this
video instead.
Because you're
absolutely right.
I apologize for the
rotten thing I did.
I accused you of being
a thief.
Please show this to
your parents, so they'll know you are not a thief.
The note said you
stole my phone and my wallet, but that wasn't true.
I want to emphasize
that this is simply not true. So I'd like to apologize.
It was a bad thing to
do. It was so selfish of me. Careless and prejudiced and I'm...
Looking back, I should
have gone into your building, knocked on the doors and asked a simple question.
But that never
occurred to me, because...
Well, honestly, I was
too afraid. Afraid of the people who live... Afraid of the people I picture living
in a building like yours.
Those negative
expectations say something about me.
They say something
about our society, because I'm sure I'm not the only one who's prejudiced...
You have
preconceptions about us too, probably because our lives are so different.
So suddenly, it comes
down to politics and the distribution of assets.
Because these... these
problems can't be solved by individuals alone.
Society needs to lend
a hand too. It's not enough that I admit I was wrong and apologize to you in a
video.
There are bigger,
structural problems involved that society needs to deal with.
I actually know... one
of the 291 people who own more than 50% of the world's wealth.
A guy like that could
fix all this in an instant.
Ehi, ciao ...
Probabilmente sai chi sono.
Ci siamo appena incontrati sulle scale di casa mia.
Ho provato a chiamare, ma non ho mai ricevuto risposta.
Quindi ora sto facendo questo video invece.
Perché hai assolutamente ragione.
Mi scuso per l’azione ignobile che ho fatto.
Ti ho accusato di essere un ladro.
Ti prego di mostrare questo video ai tuoi genitori, così sapranno che non
sei un ladro.
La lettera diceva che hai rubato il mio telefono e il mio portafoglio,
ma non era vero.
Voglio sottolineare che questo semplicemente non è vero.
Quindi, mi piacerebbe scusarmi. È stata una brutta cosa da fare. Sono
superficiale, egoista e pieno di pregiudizi.
Guardando indietro, avrei dovuto andare nel tuo edificio, bussare alle
porte e fare una semplice domanda.
Ma non mi è mai venuto in mente perché...
Beh, onestamente, ero troppo spaventato. Avevo paura delle persone che
vivono lì ... Paura delle persone che immagino vivere in un edificio come il
tuo.
Questi pregiudizi negativi dicono abbastanza su di me. Dicono abbastanza
sulla nostra società, perché sono sicuro di non essere l'unico che ha
pregiudizi ...
Avete anche voi dei pregiudizi su di noi probabilmente perché le nostre
vite sono così diverse.
Così improvvisamente, si riduce alla politica e alla distribuzione dei
beni.
Ma questi problemi non possono essere certo risolti da singoli
individui. Anche la società deve dare una mano.
Non è abbastanza che ammetta di essermi sbagliato e chieda scusa a te
in un video.
Ci sono più grandi problemi strutturali con cui la società deve fare i
conti.
In realtà conosco una delle 291 persone che possiede più del 50% della
ricchezza mondiale.
Una persona come questa potrebbe risolvere tutto questo in un istante.
Ruben Östlund, The Square, 2017
domenica 25 marzo 2018
Maestro in Reggio Calabria
In una cornice poco dignitosa, senza alcuna gratitudine, da oscuro Medio Oriente, chiamato a Reggio in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione sul finire degli anni novanta del secolo passato, tra suoni assordanti di clacson e venditori di calia il Maestro è riuscito a trascendere in paradiso con questa esecuzione della Roma Sinfonietta da lui stessa diretta di The Mission. Unici attenti spettatori noi venuti direttamente da oltre Stretto con un Nigel (mai abbastanza compianto) commosso fino alle lacrime e Valerio che registrava l'evento. Interrogato anni dopo su quella serata il Maestro si dimostrava ancora turbato per non dire irritato.
giovedì 22 marzo 2018
Film di Gangster - The secret six
Di fatto
« gangsters ›› e « outlaws » costituivano nella fantasia popolare dell'epoca
una stessa famiglia che si ricollegava a tutti gli altri personaggi del folclore
americano, Daniel Boone, Paul Bunyan in coppia con Babe, il leggendario
bue azzurro, Rio Grande Hoberit e John Henry armato del suo formidabile
martello, una famiglia che comprende uccisori di draghi, liberatori di vergini
perseguitate, espropriatori di ricchi prepotenti. Così i « gangsters ›› erano
oggetto di richieste di autografi come i più famosi divi dello schermo e due
giovani del mondo rapinarono e uccisero un loro amico soltanto per provare a
se' stessi la propria volontà di potenza [si tratta del famoso assassinio
Leopold - Loeb descritto nel film Compulsion
di Richard Fleischer e cui allude esplicitamente The Rope di Altred Hitchcock).
Del 1931 sono Public
Enemy (Nemico pubblico) di
William A. Wellman, The Secret Six di
George Hill e City Streets (Vie della città) di Rouben Mamoulian,
del 1932 Scarface: Shame of a Nation
di Howard Hawks e The Hatchet Man di
William A. Wellman, ambientato quest'ultimo nel quartiere cinese di San
Francisco, segno che sin da i suoi albori il film « noir ›› dispone di grande
versatilità e capacità di trasformismo, pur essendo giocato sugli stessi terni,
archetipi e convenzioni.
La sequenza di apertura di The Secret Six, ingiustamente il meno noto di tutti i film citati, ne
riassume il tono generale. Dopo aver compiuto varie panoramiche sui recinti per
il bestiame degli sterminati mattatoi di Chicago,gli « abattoirs ›› si sono
sempre posti come immagine privilegiata dei meccanismi divoranti della società,
dall'« Assommoir » di Emilio Zola,
Sciopero di S.M. Ejzeinštejin, La
hora de los hornos di Fernando Solanas e Octavío Getino ai recentissimi Slaughter-house n. 5 di George Roy Hill
- da non confondersi con l'Hill autore di The
Secret Six - e Arma da taglio di
Michael Fitchie), la macchina da presa va a soffermarsi su « Slaughter-house »
(Mattatoio) Scorpio [Wallace Beery], intento a spezzettare teschi di manzo con
esperti colpi di martello. Andatosene dai mattatoi Scorpio incontra lo
sfregiato Johnny Mack Brown e si reca con lui in un caffè. Una volta qui si
mette ad occhieggiare la paffuta, pallida biondona di Brown, senza perdere nemmeno
una parola di questo ultimo circa il suo ruolo di preminenza nel mondo del
crimine organizzato, e decide di entrare a far parte della banda. Questo non è
che l'inizio di una carriera folgorante che lo condurrà a diventare il «più
importante capobanda della città e a spadroneggiarvi sopra finché un comitato
di vigilanza, « The Secret Six ›› del titolo, non dissimile da quello
consacrato dagli annali dei « roaring twenties ›› e costituito dai famosi «
intoccabili », non riuscirà ad annientarlo con l`aiuto di un giornalista castigatore
dei costumi (Clark Gable). L’intreccio del film è diviso in due parti: una
storia d'amore tra Clark Gable e Jean Harlow complicata dal loro coinvolgimento
nel mondo del crimine e una requisitoria contro l'apatia e il quietismo morale
dell'opinione pubblica nei confronti di « racketeers ››, « killers ›› e « bad
boys ». L`interesse del regista verso la storia d'amore è solo saltuario: Hill
preferisce concentrarsi sui metodi del contrabbando di alcoolici e analizzare
la cancrena sociale che questo abbevera e alimenta. The Secret Six è forse il meno romantico dei melodrammi sul mondo
del crimine degli anni trenta. I sordidi ambienti che i vari personaggi
frequentano e la luce scarna che l`operatore Harold Wenstrom fa spiovere su di
loro li fanno apparire come esseri esangui, lemuri e larve. La distilleria
clandestina, che convenzionalmente i film di « gangsters › mostrano come un`efficiente
e corroborante installazione che dispensa whisky come se fosse plasma, è invece
nel film di Hill un macchinario arcano dissimulato in una putirida
cantina, i cui alambicchi pippolanti sono sorvegliati da un sordomuto (il che illustra
magistralmente il trapasso compiuto dall'orrore della tradizione gotica e
fantastica all`orrore sociale e secolarizzato). Per intensificare questa atmosfera
Hill si serve di ambienti sempre angusti e sovraffollati, in modo da
trasmettere un senso di crescente claustrofobia, e invece di un suggestivo
commento musicale il film è percorso da un flusso continuo di suoni attinti dalla
realtà: clacson, voci, automobili, passi, ecc. Notevole è il finale: sopra la parola « fine ›› non si ha musica
ma il suono della voce di uno strillone che annunciala fine del regno di
Scorpio. (continua)
Franco Ferrini, I GENERI CLASSICI DEL CINEMA AMERICANO, BIANCO E NERO, 1974 Fascicolo ¾
Franco Ferrini, I GENERI CLASSICI DEL CINEMA AMERICANO, BIANCO E NERO, 1974 Fascicolo ¾
mercoledì 21 marzo 2018
Nineteen Eighty Five
Ester Williams, Eva Mary Saint, Jacqueline Bisset, Giancarlo Giannini, Leopoldo Trieste, Giulia Boschi,Gina Lollobrigida, Monica Vitti, Tony Curtis.
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