or the birth of Once
Upon a Time in America
ll termine film
noir è di origine francese le più che indicare un genere specifico designa
un tono generale, una serie di motivi, un insieme di sotto-generi:
1] il film di gangsters
2) il detective thriller
3] il psychological thriller
4] il political thriller.
Esempi di questi sotto-generi sono facilmente
identificabili: Little Caesar [Piccolo Cesare, 1931) di Mervyn -LeRoy, Public Enemy (Nemico pubblico, 1931] di William A. Wellman e Scarface: Shame of a Nation
(Scar-
face, 1932) sono film di gangsters; The Maltese Falcon ( Il
mistero del falco, 1941) di John Huston, The Big Sleep [Il grande
sonno, 1946] di Howard Hawks, Kiss Me
Deadly (Un bacio e una pistola,
1955) di Robert Aldrich e A New Face in
Hell [Facce per l`inferno, 1967) di
John Guillermin sono detective thriller; Rebecca
(La prima moglie, 1940) di Alfred
Hitchcock, The Woman in the Window (La
donna del ritratto,1944) di Fritz Lang e ln A Lonely Place (Il diritto
dí uccidere, 1950) di Nicholas Ray sono psychological thriller; Cloak and Dagger (Maschere e pugnali,
1946) di Fritz Lang, Notorious (Notorious - L'amante perduta, 1946) di
Alfred Hitchcock e We Were Strangers
(Stanotte sorgerà il sole, 1949) di
John Huston sono political thriller. Ci occuperemo in particolare de (… ) il
film di gangsters.
Per quanto elementi tipicamente « noirs » siano
abbondantemente presenti in altri prodotti della cultura occidentale come la
tragedia greca, il dramma giacobita e tutte quelle opere legate all'agonia
romantica che Mario Praz ha descritto in « La carne, la morte e il diavolo
nella letteratura romantica››, il film «noir ›› va colto nel solco aperto dal
razionalismo del secolo diciannovesimo nel cuore dello spirito tragico classico.
Con la liquidazione di quest’ultimo [che Peter Szondi
nella sua « Teoria del dramma moderno ›› fa risalire all'età del Rinascimento)
si assiste infatti alla diretta apparizione di tre generi specifici, il romanzo
borghese, il romanzo gotico ( …) e il « detective thriller ››. A Seguito della
terza fase il vendicatore cessa di essere un fantasma (messa in ombra della «
ghost story »), rappresentante di un ondine magico, e diventa un «detective ››,
« poéte manqué›› dilettante, pubblico o
privato. Ai fantasmi il film «noir ›› arreca la stessa sostituzione: l'incubo
della società e una condizione dell'uomo. Le potenze delle tenebre si fanno
sempre meno ubique e inafferrabili: adesso hanno non solo un corpo ma anche un
«identikit ››, lasciano impronte digitali e si fanno rinchiudere in solidi
universi penitenziari. Al « villain ›› del vecchio melodramma che cadeva
fulminato sul sagrato di Notre-Dame succedono ora il i« gangster ››, il « tough
››, il «bad guy ››, il « mobster ››, lo « slayer », il killer idi professione.
(continua)
Franco Ferrini, I
GENERI CLASSICI DEL CINEMA AMERICANO, BIANCO E NERO, 1974 Fascicolo ¾
Franco
Ferrini prese parte con Arcalli,
Benvenuti, De Bernadi e Medioli, alla sceneggiatura di C’era una volta in America di Sergio Leone; a lui si devono buona
parte delle citazioni filmiche, sparse nell’arco del film.