La foto è di Corradina
Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
mercoledì 7 settembre 2011
Lo Specchio
In un andirivieni temporale che anticipa di quasi dieci anni quello leoniano, Tarkovskij costruisce una biografia personale che parte dal'infanzia ed arriva alla crisi coniugale del protagonista e dalla Russia negli anni della seconda guerra mondiale si porta al nostro tempo. Per quel che rimane per me il suo miglior film
anche questa volta si avvale della musica di Artemiev, Bach ed altri ma su tutti quella bellissina frase Quando corpus morietur tratta dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi.
anche questa volta si avvale della musica di Artemiev, Bach ed altri ma su tutti quella bellissina frase Quando corpus morietur tratta dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi.
domenica 4 settembre 2011
Padre Sergio
Sergio Leone Tolstoi del cinema a Taormina (foto Mittiga)
adesso ascoltatevi queste schitarrate once upon a time in america once upon a time in america once upon a time in america once upon a time in america once upon a time in america once upon a time in america
giovedì 1 settembre 2011
corri ragazzo corri
In Gran Bretagna si chiamò Free Cinema, in Francia Nouvelle Vague, in Cecoslovacchia Novà Vlna, da noi ci furono Bertolucci, Bellocchio ed altri. E Tom Courtenay è stato un grande attore in quegli anni di fuoco.
Vi consiglio il racconto da cui fu tratto il film che si chiama La solitudine del maratoneta di Alan Sillitoe
mercoledì 31 agosto 2011
Prima del cinema
C'erano il teatro (Griffith), la poesia (Murnau), la pittura (Rossellini), la danza (Ejzenstein), la musica (Renoir). Ma ormai c'è il cinema. E il cinema è Nicholas Ray.
Jean-Luc Godard
Jean-Luc Godard
martedì 30 agosto 2011
La zona
Ancora fantascienza, che divenne realtà sette anni dopo, a Chernobyl il film fu in parte girato. Tra immagini in b/n e a colori l'oniriricità del regista va proprio alle stelle, complice anche la musica di Eduard Artemyev.
« Mi hanno sovente domandato cos'è la Zona, che cosa simboleggia, ed hanno avanzato le interpretazioni più impensabili. Io cado in uno stato di rabbia e di disperazione quando sento domande del genere. La Zona è la Zona, la Zona è la vita: attraversandola l'uomo o si spezza o resiste. Se l'uomo resisterà dipende dal suo sentimento della propria dignità, dalla sua capacità di distinguere il fondamentale dal passeggero »
Da noi per il lancio del film si affidarono a copiare il logo georgelucasiano Star Wars.
AMO GLI OCCHI TUOI, AMICA MIA,
IL LORO GIOCO SPLENDIDO DI FIAMME,
QUANDO LI ALZI ALL’ IMPROVVISO
E, COME UN FULMINE CELESTE,
GUARDI VELOCE TUTTO INTORNO.
MA C’E’ UN FASCINO PIU’ FORTE:
GLI OCCHI TUOI RIVOLTI IN BASSO
NEGL’ ATTIMI DI UN BACIO APPASSIONATO…
…E FRA LE CIGLIA SEMICHIUSE,
DEL DESIDERIO, IL CUPO E FOSCO FUOCO.
Andréi Tarkovski - Thanks others directors from Christian Compagnon on Vimeo.
lunedì 29 agosto 2011
Livio Lorenzon
OGGI
Chiunque sia l'attore protagonista, quando c'era Livio Lorenzon per me sparivano tutti, e in questo film, per la verità, mi terrorizzò per anni le notti. Scritto da Sergio ( Faccia a Faccia ) Sollima fu prodotto dal messinese Fortunato Misiano. Paolella lo diresse con scrupolo
qui è ucciso ignobilmente per mano del Cattivo
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