Miracoli da comparse
(Nel
cinema) le seconde parti e le comparse non svengono mai e non piangono. A che
scopo? Non circonda costoro l'attenzione cui si scaldano i primi ruoli
lusingati a ogni rappresentazione da una corte osannante, e che hanno anche il
diritto di dare spettacolo della loro debolezza. Ma una volta vidi un piccolo
ruolo divenuto enormemente importante. Era una ragazza di diciannove anni che
non si sapeva muovere e non sapeva dire quattro parole in fila. Questa volta
doveva posare quasi nuda. Questa figliuola senza qualità tirò fuori tutto il
suo tesoro che le aveva dato la mamma, i bellissimi capelli lunghi, le spalle
bene modellate; arsero a scaldarla decine di migliaia di candele; e davanti
agli occhi professionali degli operai, direttore, aiutanti, tra il silenzio di
mistero che s`era creato nello studio, parve che ella compisse un sacrificio,
qualcosa di molto antico, d'un rito barbarico. Fu la sua grande giornata, e per
molte ore dopo la poveretta fu scossa da un lieve tremito continuo.
CORRADO ALVARO, Cinema nel
marzo 1937
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