giovedì 25 giugno 2020

Alberto Casanova nientepocodimeno al cine LUX


 


ALBERTO SORDI
Seduttore 1954
Il moderno Casanova vi insegnerà ad amare le donne: un metodo
particolare (non seguirlo è bene)

Il povero Alberto Sordi è nei guai: nientepocodimeno alle prese con Lea Padovani, Lia Amanda e Jacquelin Pierreux, da lui amate con uguale intensità ma con modi diversi, anzi in contrasto con il carattere delle donne che seduce: con la «leggera» fa il romantico, e con l’«onesta» fa l’intraprendente: gli equivoci ed i putiferi non finiscono più.
Povero Alberto, seduttore novecento.
Avventure spassosissime ma non senza satira per il mondo «vitellonesco» di ogni giorno ve le racconta Alberto Sordi ne «Il seduttore» sotto l’abile regia di Franco Rossi il quale si è ispirato ad un noto lavoro teatrale di Diego Fabri.
Per i suoi ammiratori messinesi -- a falangi dopo lo strepitoso successo personale de «I Vitelloni» - il simpatico «campanuccio» ha voluto serbare una gradita sorpresa: stasera alle 21,30 sarà presente in sala al Cine Lux per la prima nazionale di questo colosso della cinematografia italiana che i signori Sterarntino e Crisafulli non hanno voluto lasciarsi sfuggire per il loro signorile locale, risplendente di luci e olezzante di fiori questa sera per un «avantprima» eccezionale, alla quale si accede con posti prenotati.
Le avventure di questo «Casanova novecentocinqucuntaquattro» saranno più apprezzate: basta girare la sguardo per vedere in carne ed ossa il simpatico interprete che ha superato se stesso.
Alberto Sordi giungerà nel pomeriggio da Catania dove sotto la regia di Zampa sta girando «L'arte di arrangiarsi», su sceneggiatura del compianto Vitaliano Brancati.
GAZZETTA DEL SUD, 16 - 10 - 1954

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