lunedì 19 marzo 2018

Horcynus district attorney





Stefano D'Arrigo
1919 - 1992
Pier Paolo Pasolini, Accattone, 1961


domenica 18 marzo 2018

Tonino and Graziella



Are men really interested in anything but living?
Tonino and Graziella are getting married.
Their love,
they only know that it is love.
Their unborn children,
they only know that they 'll be children.
Life is especially merciless when it is gay and innocent.
Two young Italians are getting married.
And on their day,
all previous good and evil seem to vanish, as the memory of the storm in calmness.
All rights are cruel,
and they, by exercising their right to be what their fathers and mothers were, merely confirm, dear as they are to life, life's gaiety and innocence.
Thus, the knowledge of good and evil, history, which is neither gay nor innocent, is always faced with the ruthless oblivion of those who live, with its supreme humbleness.
Tonino and Graziella are getting married.
And those who know keep quiet,
before their grace, which does not want to know.
Instead, silence is to blame.
May our wish for Tonino and Graziella be.
May your love be enriched by the awareness of your love.

Ma davvero agli uomini interessa qualcos’altro che vivere?
Tonino e Graziella si sposano.
Del loro amore,
Essi sanno soltanto che è amore
Dei loro futuri figli,
sanno soltanto che saranno figli.
E’ soprattutto quando è lieta e innocente che la vita non ha pietà.
Due ragazzi italiani si sposano.
E in questo loro giorno,
tutto il male e tutto il bene precedenti ad essi sembrano annullarsi,
come il ricordo della tempesta nella pace.
Ogni diritto è crudele,
ed essi esercitando il proprio diritto ad essere ciò che furono i loro padri e le loro madri, non fanno altro che confermare, cari come sono alla vita, la lietezza e l’innocenza della vita.
Così la conoscenza del male e del bene, e la storia, che non è né lieta né innocente, si trova sempre difronte
a questa spietata smemoratezza di chi vive alla sua sovrana umiltà.
Tonino e Graziella si sposano
e chi sa tace
Difronte alla loro grazia che non vuole sapere.
E invece, il silenzio è colpevole.
E l’augurio a Tonino e Graziella sia:
al vostro amore si aggiunga la coscienza del vostro amore.
Pier Paolo Pasolini, Comizi d'amore (Love Meetings), 1964



giovedì 8 marzo 2018

Professione: Cinematographer

I studied with all the greath cinematographers; Ted McCord, Ernie Haller, Robert Surtees, Lee Garmes and frozen of others. They were the inventors of film.

Conrad Hall
1926 - 2003






mercoledì 7 marzo 2018

L'Anonima Manifesti

Manifesti della Società Anonima Stefano Pittaluga

La Vergine Folle,1928
Regia di Louitz-Morat
con Jean Angelo, Pierre Fresnay, Emmy Lynn, Suzy Vernon

L'Agente Segreto della Pompadour1928
Regia: Karl Grune
con Liane Haid, Fritz Kortner

WATERLOO, 1929
Regia: Karl Grune
con Otto Gebuhr, Wera Malinowskaia, Oscar Marion, Charles Vanel


Quartiere Latino,1929
Regia: Augusto Genina
Attori: Carmen Boni, Gina Manes, Iván Petrovich

lunedì 5 marzo 2018

Spring and Senses




-IF THE SPRING ARRIVES I ACCEPT IT
 IF IT GOES AWAY I DO NOT CHASE IT
-ALL COME AND GO
 THE SENSES ARE PURIFIED

-SE LA PRIMAVERA ARRIVA LA ACCETTO
 SE VA VIA NON LA INSEGUO
-TUTTI VANNO E VENGONO
 I SENSI Sl PURIFICANO
Yasujirō Ozu, 淑女と髭 (The Lady and the Beard, La signorina e la barba), 1931


domenica 4 marzo 2018

Bright star

Riprese e foto di A. Crisafulli e L. Mittiga realizzate al Teatro Greco di Taormina nel luglio 1985 in occasione della consegna dei Nastri d'Argento.

giovedì 1 marzo 2018

Film Noir da ora "Il Film di Gangsters"



La prima fase del film di «gangster›› ha avvio con una serie di film dell'inizio del decennio 1930-40. Mentre la disoccupazione aumentava e la crisi, scoppiata quel famoso «lunedì nero›› dell'ottobre 1929, mettendo così fine all'«orgia più costosa della storia, come Francis Scott Fitzgerald ebbe a definire il decennio precedente, anche noto come «Età del jazz», che va dal 1° maggio 1919 all'ottobre 1929, si aggravava sprofondando sempre più l'America nella Grande Depressione, gli americani delusi volgevano lo sguardo in maniera più realista verso i mali sociali che li circondavano. Questo nuovo atteggiamento si rispecchiò soprattutto fin una serie di film sui «gangsters ››, completamente diversi da quelli realizzati in precedenza. Lo storico del cinema John Howard Lawson osserva che, esordendo con Little Caesar (1930-31, Piccolo Cesare) di Merwin LeRoy, il film di «gangsters » sembrava volesse dire: « Ecco qui, senza spiegazioni e senza scuse, il sordido mondo che abbiamo creato ››. Inoltre nella sua «Avventurosa storia del cinema americano›› Lewis Jacobs sottolinea come la natura della denuncia fosse ambivalente: Little Caesar, al pari di altre opere del genere, rivelava un culto della forza non dissimile da quello predicato da Jack London, il quale cercò di conciliare critica sociale e superomismo, rivoluzione proletaria e infanzia dell'umanità. La grande considerazione per il coraggio, l’audacia, la lealtà, i codici d'onore dei «gangsters›› contribuiva a fare di «slayers », «mobsters», «bootleggers›› figure simili a eroi. I capi-banda venivano in un certo senso esaltati e i loro metodi scusati. Si ammetteva l'inumanità dell'uomo verso l'uomo, si elevava l’ammirazione per il forte, l'audace, lo spietato, si provocava il disprezzo per il debole. Forse non è un caso che uno stesso attore, Edward G. Robinson sia stato «chiamato ad impersonare il Rico Bandello di Little Caesar che, (come osservava Emilio Cecchi in « America amara ››, coglieva con vivace ingenuità l'origine pseudo-intellettuale di certa delinquenza, nel tipo di un giovanissimo capo-banda che si ispirava quasi misticamente alia figura di Napoleone) e il Lupo Larsen di The Sea Wolf (1941, Il lupo del mare)di Michael Curtìz, tratto dal primo romanzo di Jack London imperniato sulla legge del più forte, in cui il comandante della nave « Fantasma ›› è una specie di commistione dell'Olandese Volante, del Capitano Ahab e del Superuomo nietzschiano, equanimamente spartito tra la persecuzione di ogni suo simile e la lettura di Milton e dei classici del materialismo evoluzionistico. D'altronde era stato proprio Nietzsche ad affermare che «il criminale è un uomo forte posto in condizioni sfavorevoli, cioè a dire l`uomo forte reso malato». Inoltre va ricordato che i più famosi «gangsters ›› dell'epoca venivano salutati da ali di folla al loro passaggio a bordo di luccicanti auto corazzate. La gente del bel mondo provava un'attrazione irresistibile verso il sottomondo della malavita (lo sceneggiatore Ben Hecht, quand'era cronista mondano del « Daily News » di Chicago, era solito frequentare il caffe di « Big Jim ›› Colosimo al 2126 della South Wabash Avenue, in cui si esibivano o si facevano vedere personaggi come Enrico Caruso, amico personale del famoso capobanda, Luisa Tetrazzini, Amelita Galli-Curci, grossi uomini d’affari, politicanti, ricconi, snob, studenti, turisti). Non erano rari i casi di giovani di buona famiglia divenuti deliberatamente «gangsters » (casi clamorosi di « mésalliance ›› di questo tipo sono descritti nei racconti « ll caso Gatewood», « La rapina da 106.000 dollari» e « Carta moschicida ›› di Dashiell Hammett, « Niente orchidee per Miss Blandish »di James Hadley Chase e « Quel diavolo di Beretti ›› di Donald Henderson Clarke, nonché in « Santuario ›› di William Faulkner). Ai «gangsters ›› toccò lo stesso destino di alcuni famosi « outlaws ››, Billy the Kid, Jesse James, Butch Cassidy, i loro più illustri antenati immortalati dalle« pulp magazines ›› (tale processo viene descritto nel film The Left Handed Gun di Arthur Penn, una rilettura critica e modernista del mito di Billy the Kid). Gli eroi, come ha detto George Meredith, non muoiono, almeno finché non sia finito il romanzo. (continua)
Franco Ferrini, I GENERI CLASSICI DEL CINEMA AMERICANO, BIANCO E NERO, 1974 Fascicolo ¾