Ultimo film di questo tributo a Sergio Corbucci. La rivoluzione si colora di commedia, diventa a tratti una farsa e i due guitti lo assecondano a dovere, come la colonna di maestro Morricone che richiama a seconda delle situazioni solo due temi riadatti di volta in volta.
Corbucci aveva un senso innato dello spettacolo e nei film qui comparsi lo da a vedere alla grande, forse gli possiamo incolpare uno smisurata incontinenza romana nei passaggi farseschi che non mancano mai nelle sue opere.Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
mercoledì 28 dicembre 2011
martedì 27 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Vita col figlio
OGGI
il film di Natale
Tratto da un bel romanzo di Florence Montgomery è per me il più bel film di Luigi Comencini,il quale aveva un talento unico per dirigere i bambini ed in questo Stefano Colagrande e Luigi Giannozzi stanno sotto la sua protezione e sanno commuovere i duri.
lunedì 19 dicembre 2011
domenica 18 dicembre 2011
giovedì 15 dicembre 2011
mercoledì 14 dicembre 2011
J & S
Sergio Corbucci soddisfatto da Tomas Milian per Companeros, lo richiamò per questo film che a prima vista, al Garden di via Antonio Martino, non mi piacque molto, lo rivalutai in seguito. Gli affiancò Susan, Cane di paglia, George e, al posto di Jack Palance, Telly Savalas, per quella che poteva essere una rivisitazione di Gangster Story in una ambientazione come Il Grande Silenzio ed una colonna di maestro Morricone molto poco western. Mi sorge il sospetto che Sergio Corbucci avesse qualche predilezione per le casse da morto, visto che compaiono spesso nei suoi lavori. Alla fine si può dire che questo è un western molto casareccio, dove prendono parte anche animali da cortile, maiali, pecore e mucche: Milian che si beve il latte direttamente dalle mammelle di una grossa mucca è uno spettacolo inedito.
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