Volti rivisti da Nino Za (Giuseppe Zanini 1906 -1996) per
film SETTIMANALE DI CINEMATOGRAFO TEATRO E RADIOANNO Anno V n. 11 – 14 MRZO 1942-XX
Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
Indice di un particolare atteggiamento della filmistica tedesca che ha fatto il suo tempo, il quale complica le più allarmanti avventure, (come se non bastassero! ...) con retroscena intellettuali e letterari, questo film è esemplare per altri aspetti: concatenazioni e sviluppi di fatti di assillante interesse: inquadrature, punti di vista. La scena dell’assassinio in automobile è fra le più rappresentative che io ricordi. Il rallentare della macchina sul boulevard, raggiunta a poco a poco dalle altre e il ripartire proprio come se scansassero una disgrazia, di tutte le macchine tranne una, è una scena di incomparabile efficacia. Tre quarti dei films granguignoleschi perdono, dopo questo, ogni loro attrattiva, tanto appaiono stanchi e senza nerbo in confronto al perentorio svolgimento del dottor Mabuse.
CINE-CONVEGNO ANNO II – 25 Luglio 1934 (XII)