lunedì 23 novembre 2020

Fuck poetry

Truth is like poetry. 
And most people fucking hate poetry.

Overheard at a Washington, D.C. bar
Adam McKay, The big Short, 2015

domenica 22 novembre 2020

PIU CHE NEOREALISMO


Qui non si tratta più di neorealismo. Il tema che si è dato De Santis lo supera, richiede invenzione, tanto
più che l’ispirazione del regista ha un’esigenza di narrazione del più alto ordine letterario. Difatti ha toccato il punto col personaggio interpretato da Carla Del Poggio, che apparirebbe la chiave della narrazione. Ogni atteggiamento di questa attrice, i suoi caratteri, quel tanto di astratto che ella ha nella fisionomia, fanno pensare che un più approfondito personaggio ella lo avrebbe portato bene avanti. Giacché la scala è crollata per il pigia pigia provocato da lei che è passata avanti a tutte le altre, ella si sente colpevole della catastrofe e della morte di una vittima. Qualcuno del pubblico trova esagerata la preoccupazione e l’ossessione di lei, ma forse perché lo stesso autore non ha approfondito meglio la crisi di questo personaggio. Egli aveva già fatto il salto, oltre il reale ma in una realtà più vasta e profonda e significava: la colpa della società assunta morbosamente da un`innocente e da una debole che si è salvata proprio perché ha usato del suo istinto di difesa. In mancanza di un personaggio, dopo che nella prima parte il personaggio era stato il coro delle ragazze, la seconda parte del film si contenta di una descrizione d'ambiente di ospedale, piuttosto trita, per arrivare a un dubbio effetto: la rivolta delle ragazze ricoverate che, oltre a tutto, devono anche pagare la degenza. Ed è qui che si spunta in una battuta di spirito la polemica, per tornare poi vigorosa nell'inchiesta che fa il commissario di polizia il quale non riesce a definire un colpevole della catastrofe, un colpevole legale, perché d'una colpa più vasta e generale è convinto anche se tace.
CORRADO ALVARO, Il Mondo, 15 marzo1952
In apertura Carla Del Poggio in Roma ore 11, 1952

giovedì 19 novembre 2020

Humanity or mortality?


How do you show a man his humanity?
You remind him of his mortality.

Come mostri a un uomo la sua umanità?
Gli ricordi la sua mortalità.
Steven Soderbergh, High Flying Bird, 2019

martedì 17 novembre 2020

Young Nellone



 Nello Pazzafini
1934 - 1996
Sergio Leone, Il colosso di Rodi, 1961

lunedì 16 novembre 2020

Господ Петрунија


A crowd cannot have an opinion. It's a herd.
Una folla non può avere un'opinione. E' una mandria.
Teona Strugar Mitevska, GOSPOD POSTOI, IMETO I' E PETRUNIJA (Dio esiste il suo nome è Petrunija), 2019

domenica 15 novembre 2020

The power and blessing of the universe

 


"We were given birth by the power and blessing of the universe.
Our bodies are composed of our parents' affection and suffering.
Folded in the hands of an eternal guardian, and with pride and duty, we grow up each day.
Foster welfare and pure mind to do good for our houses and country."

"Siamo nati grazie al potere e alla grazia dell'universo.
I nostri corpi hanno assorbito l'amore e la sofferenza dei nostri genitori.
Sotto la protezione dell'eterno guardiano ... con orgoglio e responsabilità cresciamo giorno dopo giorno.
Rafforziamo la nostra nobiltà e nostra purezza dei pensieri ... per il bene della nostra casa e del nostro paese."
Hiroshi Shimizu, Mikaheri No Tou (Introspection Tower), 1941


giovedì 12 novembre 2020

La vespa & the midwife





Jean Negulesco, Angie Dickinson, Jessica, 1961
Music: Mario Nascimbene
set in Forza d'Agro (ME), Sicily.