Forse queste due opere sarebbero piaciute anche all'autore di Horcynus Orca, Stefano D'Arrigo strettologo come gli animatori.
Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
giovedì 4 gennaio 2018
mercoledì 3 gennaio 2018
But automobiles have come
I'm not sure that
George is wrong about automobiles.
With all their speed
forward, they may be a step backward in civilization.
May be that they won't
add to the beauty of the world, or the life of men's souls.
I'm not sure.
But automobiles have
come.
And almost all outward
things are going to be different because of what they bring.
They're going to alter
war and they're going to alter peace.
And I think men's
minds are going to be changed in subtle ways because of automobiles.
And it may be that
George is right.
Maybe, that in 10 or
20 years from now, if we can see the inward change in men by that time,
I shouldn't be able to
defend the gasoline engine, but would have to agree with George,
that automobiles had
no business to be invented.
Non sono sicuro che George abbia torto, riguardo alle automobili.
Con la loro marcia in avanti potrebbero costituire un passo indietro nella
civiltà.
Forse non aggiungeranno nulla alla bellezza del mondo né all'animo
umano.
Non ne sono sicuro.
Ma le automobili sono arrivate.
E quasi tutte le apparenze saranno diverse a causa di ciò che ci
porteranno.
Cambieranno la guerra e cambieranno la pace.
Penso che le menti umane muteranno sottilmente per colpa delle
automobili.
Forse George ha ragione.
Forse nel giro di 10 o 20 anni da oggi se potremo notare un
mutamento intimo negli uomini, non potrò più difendere il motore a scoppio,
ma dovrò dare ragione a George.
Cioè, che le automobili non dovevano essere inventate.
Orson Welles, The Magnificent Ambersons (L'orgoglio degli Ambersons), 1942
giovedì 21 dicembre 2017
mercoledì 20 dicembre 2017
...once, off the hump of Brazil
We´d put in at
Fortaleza...and a few of us had lines out for a bit of idle fishing.
It was me had the
first strike. A shark it was. Then there was another. And another shark again.
Till all about, the
sea was made of sharks...and more sharks still. And no water at all.
My shark had torn
himself from the hook...and the scent or maybe the stain it was, and him
bleeding his life away...drove the rest of them mad.
Then the beasts took to
eating each other. In their frenzy...they ate at themselves.
You could feel the
lust of murder like a wind stinging your eyes. And you could smell the death reeking
up out of the sea.
I never saw anything
worse...until this little picnic tonight. And you know...there wasn´t one of
them sharks
in the whole crazy
pack that survived.
I´ll be leaving you
now.
Sentite! Un giorno … lungo le coste del Brasile … vidi l’oceano così
pieno di sangue da sembrare quasi nero, mentre il sole tramontava in un cielo
di fuoco.
Ci ancorammo a Forte Aletta, e alcuni di noi presero le lenze per
pescare. Fui il primo ad afferrare qualcosa. Era un pescecane, e poi ne venne
un altro, e poi un altro ancora, in un momento tutto il mare era pieno di
pescicani e ne venivano sempre altri, l’acqua ne era coperta, quando il mio
pescecane poté liberarsi dall’amo aveva una larga ferita dalla quale perdeva
sangue in abbondanza, e forse, l’odore del sangue eccitò gli altri.
Cominciarono a divorarsi fra di loro, e perfino … a mordere se stessi. Si
sentiva nell’aria la follia del sangue che saliva fino a noi, un cupo alito di
morte gravava tutt intorno. Non ho visto mai cosa più orrenda, prima del
picnic di questa sera, e badate bene neanche uno dei pescicani di tutto quel
groviglio in furie sopravvisse. Tenetene
conto!
Orson Welles, The Lady from Shanghai (La signora di Shanghai), 1948
lunedì 18 dicembre 2017
domenica 17 dicembre 2017
In The Garden
I have been
Thrown out of
he home where I
lived for 17 Years
This is WRONG. I will
stay right here until
they let me back into
my HOME.
Ps. I am Not Crazy
Robert Benton, Places in the Heart (Le stagioni del cuore),1984
giovedì 14 dicembre 2017
Film noir - Easy Street
Prima di questi film, che il critico inglese Raymond Durgnat ricollega all’insorgere del « Prohibition-type Gangsterism ››, vanno considerati quelli dell'epoca precedente la Depressione e l'avvento del sonoro. Questo primo ciclo, che lo stesso Durgnat chiama degli « spontaneous witnesses » (testimoni spontanei), comprende Easy Street (1917) di Charlie Chaiplin, Broken Blossoms [1919] di David Wark Griffith, Greed (1924) di Erich von Stroheim e Salvation Hunters [1925] di Joseph von Sternberg. Di fatto questi film male nascondono la loro derivazione dal naturalismo europeo {dei quattro registi citati soltanto Griffith è americano), specie Zola e Dickens (soltanto con «gli ultimi due si ha una più forte mediazione con il naturalismo americano).
ln Easy Street sono già compresi molti elementi del genere: il quartiere maledetto e sovraffollato, il « cattivo ›› che si redime e diventa poliziotto (in una delle moltissime incarnazioni del personaggio metamerico costituito da Charlie), il ministro del culto (Albent Austin), la Vergine Bionda che si pone come redentrice e procacciatrice di salvezza [Edna Purviance), il « villain ›› forzuto e pesantemente caratterizzato in termini di attributi fisici [Eric Campbell), sopracciglia a cespuglio, orecchie a foglia di cavolo, testa pelata e setolosa, membra villose e nerborute. Il film contiene anche due scene di grande effetto sadico: nella prima il « tramp › investito di tutta la fredda e bestiale brutalità dei « cops ›› di Buster Keaton ha provvisoriamente ragione del «villain ›› servendosi del gas, nella seconda se ne sbarazza facendogli cadere dalla finestra una monumentale cucina economica. Se si pensa allo sbeffeggiamento della facile retorica dell'Esercito della Salvezza e all'amarezza del finale non ci sorprendono i commenti sfavorevoli dell'epoca: «Variety » e « Photoplay ›› ne misero infatti in luce la violenza, la scabrosità, il tono troppo rude e il cattivo giusto di alcune scene (« Easy Street has some rough work in it maybe a bit rougher than the others... »; -« the opening scene, burlesquing a rescue mission, is not in high taste... »).
Mentre Easy Street è il luogo fondatore di tutte le
antinomie costitutive del film « noir ›, sia esso nichilista, cinico, stoico,
riformista o rivoluzionario, Broken
Blossoms è il suo equivalente nel campo del melodramma a fosche tinte. (continua)
Franco Ferrini, I
GENERI CLASSICI DEL CINEMA AMERICANO, BIANCO E NERO, 1974 Fascicolo ¾
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