domenica 5 novembre 2017

High Joel

Joel McCrea
 (November 5, 1905 – October 20, 1990)

lunedì 30 ottobre 2017

All healing comes from the divine within



"There is nothing as important as DNA. It carries the hereditary information that determines the structure of proteins. The only substance that directs cells to grow and divide are encoded by it. DNA. Deoxyribonucleic acid. It is the essential constituent of life." Watson and Crick, The Double Helix, 1953.

"All healing comes from the divine within. Absolute faith makes fear and worry an impossibility." Edgar Cayce, 1943.

It seem the rain will never let up
I try to keep my head up
And still keep from getting wet up
It's funny when it rain, it pours
They got money for wars
But can't feed the poor
Tupac, 1994.


Non c’è niente che sia più importante del DNA, esso porta nella sua struttura l’informazione ereditaria che determina la struttura delle proteine. Tutte che dicono alle cellule di crescere e dividersi sono codificate in esso. DNA Acido Desossiribonucleico. E’ il componente essenziale della vita”. Watson and Crick, The Double Helix, 1953

Tutte le guarigioni vengono dal divino che è dentro di noi. La fede assoluta rende il timore e l’ansietà impossibili”. Edgar Cayce, 1943.

La pioggia cade e non si ferma
La testa in alto tieni dritta
 se i capelli non ti vuoi bagnare
I generali sono figli di puttana
danno i soldi per la guerra
ma non i poveri della terra.
Tupac, 1994


Michael Cimino, The Sunchaser (Verso il sole), 1996

martedì 24 ottobre 2017

Solo per critici (sempre) distratti






Vittorio De Sica, Sciuscià, 1946





Sergio Leone, C'era una volta in America, 1984


L'analogia è evidente ma ancora nessuno l'ha percepita, eppure tutta la parte dell'infanzia di Noodles è modellata sul film di De Sica, complici Franco Kim Arcalli, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, cavallo compreso!


lunedì 23 ottobre 2017

The 7th Last Movie

Making a possible new cinema:
1984






1996






SDG

domenica 22 ottobre 2017

Salvatore Giuliano pizza in New Jersey


- But why don't you go to America?
- And do what?

- Work.
- In a pizzeria... in New Jersey?

No, thanks.

Here, I am Giuliano.

Michael Cimino, The Sicilian, 1987

mercoledì 18 ottobre 2017

How a Masterpiece is Born
















                Henry Fonda, Furio Meniconi, Enzo Santaniello, Franco Di Giacomo &  last but not least,
Sergio LeoneC'era una volta il West, 1968
Foto di Angelo Novi

dulcis in  background: The Maestro


To Be Played At Maximum Volume


martedì 17 ottobre 2017

Acque smosse: dedicato a Gino Mauro e Pompeo Oliva

Rassegna: parole solo parole

Mantenendo la promessa fatta, il presidente dell'EPT Eugenio Longo ha organizzato nei locali della Camera di Commercio, l`11 settembre scorso, la seconda riunione con i circoli cinematografici allargata agli altri componenti del mondo politico e culturale.
Assente qualsiasi rappresentante del Municipio, assente Sandro Anastasi, erano presenti alla riunione, oltre naturalmente al Presidente, al prof. Carmelo Cavallaro ed al capo ufficio stampa della Rassegna Stelio Vitale Modica, i rappresentanti dei tre maggiori partiti politici (D.C., P.C.I. e P.S.I.) e quelli del circolo di cultura cinematografica “U. Barbaro” aderente all'ARCI e dell`ARCI stessa, dei Cineforum “Orione”, “Lorenzo Milani” e “Ganzirri” aderenti al CINIT, tutti di Messina e, tra i circoli della provincia, il “Vittorini” di Taormina aderente all'ARCI e “Nuova Presenza” di Santa Teresa Riva.
In particolare, il “Vittorini” ha parlato di legame con la realtà sociale e culturale e di spostamento della Rassegna d'inverno al Palazzo dei congressi a Taormina; il “Barbaro” ha rinnovato le sue proposte relative alla gestione diretta della Rassegna da parte dei circoli cinematografici, all’istituzione di una cineteca e di una biblioteca, l”ARCI ha affermato che bisogna pervenire ad un superamento della scissione tra turismo e cultura, e che il discorso sulla Rassegna deve coinvolgere in maniera diretta, le forze politiche e gli enti locali; Gino Mauro, che ha detto di intervenire a titolo personale anche se è responsabile della D.C. (e del “Lorenzo Milani”), ha parlato di mancanza di credibilità della Rassegna rispetto, per es., a Venezia (ma, ci chiediamo, se ciò è vero, a chi è da imputare questa mancanza di credibilità?) ed ha proposto ancora una volta la creazione di un Ente stabile Regionale, a cui invece il rappresentante del P.S.I., Pompeo Oliva, ha contrapposto la creazione di un consorzio di enti, (perché un ente stabile comporterebbe una dotazione di fondi eccessiva rispetto al finanziamento regionale); al contrario Mario Bolognari del P.C.I. si è dichiarato
diffidente verso strutture nuove, siano esse Ente o Consorzio, proponendo che i due miliardi a disposizione dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana siano concentrati su quelle dieci-quindici manifestazioni, tra cui in primo luogo la Rassegna, più ricche dal punto di vista qualitativo e culturale.
Tutto è apparso comunque molto vago, confuso, nebuloso e tale è apparsa anche la relazione introduttiva del Presidente E. Longo che ha tenuto a precisare come le responsabilità principali del decadimento della Rassegna siano da addebitarsi alle forze politiche e sociali messinesi e soprattutto a quelle regionali alle quali spetta il compito di decidere in merito al futuro della manifestazione, che l'EPT peró, senza le dovute garanzie, non è più disposta a gestire.
A conclusione della seduta, nel riprendere la parola egli ha detto che la riunione è servita, se non altro, “a smuovere le acque”, rinnovando il suo invito ai cinecircoli all’impegno ed alla collaborazione.
E doveroso però precisare che le acque sono state smosse già prima proprio dalle associazioni culturali di base e dai loro documenti di protesta, che l’impegno a collaborare seriamente per “salvare” la rassegna i
Circoli l`hanno già offerto da anni, rimanendo inascoltati, ma che essi non intendono nel modo più assoluto né essere strumentalizzati, né, tanto meno, offrire il “paravento” culturale a “manovre” poco chiare.
Al Presidente, comunque, è da ascrivere, per ora, il merito indiscusso di aver recepito nel loro giusto significato le salutari critiche dei Cinecircoli e di non essersi dimostrato “insensibile” al grido di dolore che
da tante parti giungeva alle sue orecchie.
A quando la prossima riunione (possibilmente però con meno parole e più fatti concreti)?
Nino Genovese
settimanale ilPunto, 1979
La foto è di mastru Vizzini