Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
lunedì 15 febbraio 2016
Esordio in prossimamente
Da varie testimonianze questo prossimamente per il film di Vittorio De Sica Il Giudizio Universale del 1961 risulta il primo lavoro di Iginio Lardani: grandioso,inconfondibile, umoristico, divertente,indimenticabile, zavattiniano, imprevedibile, originale, per citare le didascalie.
domenica 14 febbraio 2016
giovedì 11 febbraio 2016
天国と地獄 Tengoku to jigoku
OGGI
al Circolo di Cultura Cinematografica “ Yasujiro Ozu “
Siccome abbiamo visto molti film e letto molti romanzi i nostri pensieri vanno a Umberto D e a Delitto e Castigo e forse siamo in accordo con Kurosawa. Rimane da dire sui pregi dall’uso magistrale del cinemascope al taglio in fase di montaggio, ma andremmo a ripetere sempre le stesse cose che si dicono per ogni film di Kurosawa. Suggeriamo di studiarvi soltanto l’incipit del film e confrontarlo con quello di Taxi Driver (1975) di Martin Scorsese. Sono identici: stesso landscape, stesso noise, stesso sound. Ma si sa, chi non ha plagiato Scorsese?
Qui ci si riferisce alla visione originale con sottotitoli della durata di due ore e ventitre minuti rispetto all’edizione italica di un’ora e quarantaquattro seppure con un pregevole doppiaggio d’epoca.
Qui ci si riferisce alla visione originale con sottotitoli della durata di due ore e ventitre minuti rispetto all’edizione italica di un’ora e quarantaquattro seppure con un pregevole doppiaggio d’epoca.
mercoledì 10 febbraio 2016
Juan e John
Se
premi il grilletto e mi colpisci io cado ... e, se io cado ... si dovranno
rifare tutte le mappe ... e con me sparirebbe metà di questo fottuto paese ...
compreso te.
lunedì 8 febbraio 2016
Lettera a John Ford
John Ford
1894 -1973
Caro Signor John Ford, dopo Bret Harte nessuno meglio di lei ha saputo cantare la canzone epica, rauca e sentimentale di questo West la cui selvatichezza è temperata dalla amicizia fra i compagni più disparati che il fato unisce, in cui l’amore di un ragazzo per una ragazza ricorda, nelle asperità di una vita continuamente minacciata da un colpo di pistola, che nel mondo c’è ancora un pò di gentilezza ragion per cui vale la pena di diventare buoni e pacifici.
Jean Georges Auriol, Revue du cinémà, n.6, 1947
domenica 7 febbraio 2016
venerdì 5 febbraio 2016
Angeli del set
Katinka Fraragò Suzanne Schiffman tra Godard e Truffaut
Alma alle spalle di Hitchcock
Serena Canevari tra Clint Eastwood, Tonino Delli Colli, Sergio Leone
qui la Canevari è alla sinistra di Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez detto il ....
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