Miro Grisanti e il poeta Pier PaoloPasolini
Mimmo Addabbo - Lolli,Ubaldo Vinci, Gianni Parlagreco,Catalfamo,Fabris, Valentino,Margareci,Crimi,Fano e i Sigilli
mercoledì 18 giugno 2014
mercoledì 11 giugno 2014
Clint Eastwood morally ambiguous figure
Eastwood’s persona carries a unique distinction among superstars; he represents almost exclusively morally ambiguous figures. He is a coyote/trickster figure among banal comic book heroes. No one has stretched more, or questioned the confines of the movie star construct. Imagine Ben Affleck, Gibson or Willis, or the action hero of your choice in any of these situations:
Homoerotic Lover | Thunderbolt and Lightfoot (Michael Cimino, 1974) |
Terrorised Male Gothic | Play Misty for Me (Clint Eastwood, 1971) |
Sacrificial Erotic Murder Victim | The Beguiled (Don Siegel, 1971) |
Secret Service Agent Failure | In the Line of Fire (Wolfgang Petersen, 1993) |
Sexual Obsessive Cop | Tightrope (Richard Tuggle, 1984) |
Deathly, Consumptive Country Legend | Honkytonk Man (Clint Eastwood, 1984) |
Orangutan Co-Star: | Every Which Way but Loose (Hal Needham, 1978) and |
Any Which Way You Can (Hal Needham, 1980) | |
Unredeemed Mercenary Killer | Unforgiven (Clint Eastwood, 1992) |
Saccharine Circus Freak | Bronco Billy (Clint Eastwood, 1980) |
Fey, but Psychotic Director | White Hunter, Black Heart (Clint Eastwood, 1990) |
Loveless Commitment-Phobe | The Bridges of Madison County (Clint Eastwood, 1995) |
Geriatric Washed-up Astronaut | Space Cowboys (Clint Eastwood, 2000) |
It Came from the Mystic
by Carloss James Chamberlin
http://sensesofcinema.com/2004/feature-articles/mystic_river/
lunedì 9 giugno 2014
Absolute biginners
Top 20: Best Directorial Debuts by Screenwriters
By Film Comment
1. Badlands Terrence Malick (1973)
2. The Maltese Falcon John Huston (1941)
3. The Great McGinty Preston Sturges (1940)
4. Story of a Love Affair Michelangelo Antonioni (1950)
5. Force of Evil Abraham Polonsky (1948)
6. Blue Collar Paul Schrader (1978)
7. Accattone Pier Paolo Pasolini (1961)
8. I Shot Jesse James Samuel Fuller (1949)
9. Variety Lights Federico Fellini (1950)
10. Terms of Endearment James L. Brooks (1983)
11. Say Anything... Cameron Crowe (1989)
12. Mauvaise Graine Billy Wilder & Alexander Esway (1934)
13. The Road to Glory Howard Hawks (1926)
14. Fingers James Toback (1978)
15. Lord Love a Duck George Axelrod (1966)
16. You Can Count on Me Kenneth Lonergan (2000)
17. Hard Times Walter Hill (1975)
18. The Iron Giant Brad Bird (1999)
19. Sixteen Candles John Hughes (1984)
20. Thunderbolt and Lightfoot Michael Cimino (1974)
L'originale è qui:
http://www.filmcomment.com/article/best-directorial-debuts-by-screenwriters
domenica 8 giugno 2014
Calabria: passato, presente , futuro
Senza nulla togliere ad alcuni pregevoli film che verranno postati in
seguito Articolo23 di Vittorio De
Seta è il film più bello girato in Calabria e la sua particolarità è
evidenziata dai pochi istanti su cui poggia. In cinque minuti la Calabria è ritratta
attraverso passato, presente e futuro.
Su uno strato di suoni, rumori e voci che provengono dalla presa live
De Seta scatta poche inquadrature,
liberamente alternando documentario e finzione, paesaggio e figure,
attori non professionisti e interpreti poco conosciuti, tra cui la messinese
Margherita Smedile.
Tutto è catturato attraverso i colori estivi . Pentedattilo ha perso nel tempo la sua forza
rinnovatrice, quello che rimane sono pochi vecchi, genitori solitari, case
abbandonate: i giovani sono emigrati verso uno dei tanti nord anonimi.
Per incanto Pentedattilo - uno
sfondo più volte ripreso, e qui citato, nei film girati in Calabria – diventa
il nord di altri luoghi più a sud: altri giovani di un colore e una nobiltà
diversa, con una sensibilità rinnovatrice.
giovedì 29 maggio 2014
Akira Kurosawa
1910 - 1998
“ Quando ricevetti, nel 1951, il Gran Premio di Venezia, osservai che sarei stato più felice, e che il riconoscimento avrebbe avuto un maggior significato per me,
se fosse stato assegnato a una delle mie opere che avesse mostrato qualcosa del Giappone contemporaneo, così come Ladri
di biciclette aveva mostrato l'Italia. E nel 1959 penso ancora la stessa cosa, perché il Giappone ha
prodotto film contemporanei che valgono quello
di De Sica, pur continuando a produrre anche film storici, eccellenti e no,
e che sono in gran parte tutto ciò che
l’Occidente ha visto e continua a vedere
del cinema giapponese”.
mercoledì 28 maggio 2014
Asepsia, disinfezione in Buster Keaton
OGGI
al Circolo di Cultura Cinematografica " Yasujiro Ozu "
Tuo per sempre, 1927
Di Tuo per sempre, 1927, così scriveva l’allora giovane critico Luis Buñuel: “ Asepsia, disinfezione. Liberi dalla tradizione, i nostri sguardi si rinvigoriscono nel mondo giovanile e
concreto di Buster, grande specialista contro ogni infezione sentimentale. Il
film è bello come una stanza da bagno,
ha la vitalità di una Hispano. Buster non
cercherà mai di farci piangere, perché sa che le lacrime facili spariscono
presto. E non è neanche il comico che
vuol farci ridere a squarciagola. Ma
neanche per un attimo smettiamo di
sorridere, non di lui, ma di noi
stessi, del sorriso della salute e
della forza olimpica. L’espressione di Buster è, per fare un
esempio, modesta come quella d'una bottiglia: benché, attraverso la pista
tonda e chiara delle sue pupille
piroetti la sua anima asettica. Ma la bottiglia e il volto di Buster hanno punti di vista infiniti. S’è voluto credere all’ inferiorità di
Buster, l’antivirtuoso, in rapporto a Chaplin,
mentre noi consideriamo come una virtù
che Keaton arrivi al comico grazie a
un’armonia diretta con gli oggetti, le situazioni, e gli altri mezzi di realizzazione “.
lunedì 26 maggio 2014
Michelangelo e le donne
L’esperienza
che ha maggiormente contribuito a far di me un regista, è quella dell'ambiente
borghese da cui provengo. Amo anzitutto
e soprattutto la donna. Forse è perché la comprendo meglio. Sono stato allevato
tra le donne e in mezzo a esse. Michelangelo Antonioni
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