OGGI
Con un abile regia, Vittorio Cottafavi confeziona un film grande, tra il mitologico ed il fantastico, che dentro il cinema Loreto di Platì faceva emozionare bambini e ragazzi fino alla parossistica imitazione del tutto muscoli Reg Park. E' anche un film di grandi attori: Ettore Manni, il mito Mimmo Palmara, la successiva signora Morandi, qui chiamata Altan, il basso, nel canto, Mario Petri, - e dopo pirata nero contro Totò - Ivo Garrani, anche nelle vesti di doppiatore del muscoloso, Enrico Maria Salerno e Gianmaria Volonté nelle parti di re greci,ed in fine la bella di Phenix, Fay Spain.
Reg Park nelle mani di Cottafavi sembra un pupazzetto, annoiato e scasafatiche, di gomma, manovrato a distanza o con i fili come un pupo palermitano.
Voglio citare ancora Sandro Continenza e Duccio Tessari come sceneggiatori, Carlo Carlini fotografo, Maurizio Lucidi montatore, Gino Marinuzzi jr e Armando Trovajoli musici, era con questi gentiluomini ed altri che il cinema italico poteva competere con quello di marca USA e getta.
Reg Park nelle mani di Cottafavi sembra un pupazzetto, annoiato e scasafatiche, di gomma, manovrato a distanza o con i fili come un pupo palermitano.
Voglio citare ancora Sandro Continenza e Duccio Tessari come sceneggiatori, Carlo Carlini fotografo, Maurizio Lucidi montatore, Gino Marinuzzi jr e Armando Trovajoli musici, era con questi gentiluomini ed altri che il cinema italico poteva competere con quello di marca USA e getta.