venerdì 23 settembre 2011

Nostalgia

Più del film successivo, considero questo il testamento di Tarkovskij, quello di un russo viaggiatore , come lo furono Puskin, Tolstoi e Dostoevkij. Questa volta nelle scelte musicali si aggiunge un frammento del Requiem di Verdi nell'apertura del film, l'ultimo video, ma una sequenza con un'altro frammento estratto dalla nona di Beethoven è magica, lo potete ascoltare nel quarto video. E che dire di quella Madonna del parto di Piero della Francesca...












mercoledì 21 settembre 2011

La bella e il fotografo

Michelangelo Vizzini con Valeria Ciangottini sulla spiaggia di Mazzarò a Taormina nel 1965

La solitudine dell'operaio

OGGI AL CINEFORUM


Ancora free cinema, ancora Alan Sillitoe, ancora un magnifico attore, Albert Finney ed un'esorio alla regia di Karel Reisz, abilissimo, ed il grande Freddie Francis, quello di Elephant Man, a dare le luci.



martedì 20 settembre 2011

Mistero e fascinazione

Rivisto Fallen Angel. Mistero e fascinazione di questo cinema americano. Come posso odiare McNamara e amare Sergent la terreur, odiare John Wayne che appoggia Goldwater e amarlo teneramente quando solleva brutalmente con le braccia Natalie Wood nell'ultima bobina di Sentieri selvaggi.
Jean-Luc Godard

lunedì 19 settembre 2011

Il mio Zorro

OGGI


Zorro ne ha avute di facce, a me rimarrà sempre impressa quella di Giorgio Ardisson, che deve la sua carriera cinematografica alle raccomandazioni della curia, aveva il volto ed il fisico giusti per interpretare il cavaliere mascherato. La pellicola, così così, vista con gli occhi dell'infante era gradevolissimo, e dentro il cinema di Platì saltavamo di gioia, correndo fuori a prenderci per le orecchie per chi doveva fare Zorro nei giochi.
Oltre Michele Lupo c'era Livio Lorenzon nella parte del capitano Morales

lunedì 12 settembre 2011

Quei due

Il cinema nostrale abbonda di attori comici, il più grande è stato Totò (lo riconosco pure io),ma soltanto Franco Franchi e Ciccio Ingrassia hanno pensato ai bambini. Quando al cinema Don Orione ,la domenica, si proiettava un loro lavoro, erano pellicole consumate per i centomila passaggi dentro i proiettori di Calabria e Sicilia, i piccoli facevano ressa e Fabris e Catalfamo impazzivano a tenerli a bada e a staccare biglietti ridotti.Per me il massimo era, invece, quando all'Orfeo, dove c'era Lolli al proiettore, ad un western spaghetti era abbinato un loro film - magari Ciccio perdona io no. Avevano tanto lavoro che  contemporaneamente erano impegnati in tre set,ad un carosello o a Canzonissima.

giovedì 8 settembre 2011

The king of American b movies


Roger Corman a Taormina ( foto Mittiiga)