Più del film successivo, considero questo il testamento di Tarkovskij, quello di un russo viaggiatore , come lo furono Puskin, Tolstoi e Dostoevkij. Questa volta nelle scelte musicali si aggiunge un frammento del Requiem di Verdi nell'apertura del film, l'ultimo video, ma una sequenza con un'altro frammento estratto dalla nona di Beethoven è magica, lo potete ascoltare nel quarto video. E che dire di quella Madonna del parto di Piero della Francesca...
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