sabato 26 settembre 2020

The Ghost Train n° 10


Il treno fantasma di WALTER FORDE

Questo è probabilmente il decimo Treno fantasma apparso a sferragliare sullo schermo da quando c’è il cinema; e, si badi, tutti diversi, con oggetti e vicende che s’assomigliano appena. C'è ne fu uno con Charlie Ruggles che divertì tutti gli uomini del 1936 o giù di li: i due elementi, il treno e il mistero, giocavano sulla corda del comico, forse per la prima volta da quando la fantasia dei soggettisti aveva associato i due elementi, il meccanico e lo spettrale, per comporre, d’abitudine, una mistura terrorizzante. Anche il decimo Treno fantasma vorrebbe far ridere rabbrividendo o rabbrividire ridendo. Ma non c'è Ruggles, o nessuno che lo valga. Ci sono un gruppo di attori brutti e goffi, uomini e donne, ai quali il doppiato ha tolto forse l’unica vivenza che avevano: quella di parlare con accento di Londra, il cockney. Si tratta infatti di un film inglese, scialbo, noioso e decisamente di terz’ordine.

GIUSEPPE DE SANTIS*

Giuseppe De Santis (1917 –1997) è stato un regista, sceneggiatore, critico cinematografico noto per aver diretto tra gli altri Caccia tragica, 1947, Riso amaro, 1949, Roma ore 11, 1952.

 
 


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