c’è un lui, finito l’amore, che si rifà il nodo, già
un po' assente.
variante 1) un lui, prima dell`amore, che si scioglie
la cravatta o se la fa sciogliere;
variante 2) una lei che “saggia” la cravatta (vedi
Greta Garbo in “Il Bacio”) ora
timida, ora audace, comunque allusiva.
CASO B - La Cravatta-famiglia
marito che lavora, moglie casalinga e sottomessa, che
non manca mai di aggiustargli, col bacio mattutino, il nodo della cravatta
(Shirley Mac-Laine).
variante 1 stessa situazione in altre ore della
giornata, sempre moglie o amica ombra dell’uomo protagonista.
CASO C - La cravatta-lite due lui che si afferrano per
la cravatta in un alterco.
variante 1- il malvivente inchiodato al muro per la
cravatta (tipo Grattacielo Tragico)
CASO D - La cravatta-gag “La Vendetta
Della Pantera Rosa” con la sua esilarante comicità.
CASO E - La cravatta-androgino il come sia, appaia o
meglio non appaia, Julie Andrews in “Victor
Victoria” ed anche la fascinosa Marlene Dietrich nel suo primo periodo
hollywoodiano e perfino la patetica aggressività di Liza Minelli in New York-New York.
CASO F - La cravatta-sbornia come nei fumi dell'alcool
slacciare, scomporre e far pendere la cravatta.
Marina Nelli,
VIETATO FUMARE tuttocinema & dintorni
ANNO I – N. 1 – NOVEMBRE 1984
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