lunedì 7 maggio 2012

La guerra non è finita



Su questo film sarebbero  tante le cose da dire, unico in tutti i sensi: il debutto come regista di Dalton Trumbo a 66 anni suonati, che rimarrà il suo unico film. Il soggetto, la guerra come neanche  Kubrick, che si avvalse in altre occasioni delle sceneggiature di Trumbo, la affronterà e descriverà. L’antimilitarismo,il libro  del 1939 aspetterà anni per essere pubblicato definitivamente e mal digerito dai militari di carriera.
Infine la religione, attraverso i sogni di Joe,  Gesù sembra avere bisogno del lettino di uno psicanalista.
La sua visione al Don Orione fu un trauma che mi accompagnò nei primi giorni in cui misi piede, da recluta,nella caserma di Sulmona e all’arrivo alla caserma Pasquali di L’Aquila, in una serata d’inverno, con tanta neve mai vista in vita mia, col pensiero andavo sempre a quelle immagini.

Qualche volta, anche desso, continuo a sognare che qualcuno mi voglia uccidere. Sento il rumore dei soldati che mi rincorrono, le loro urla, anch’io urlo, e le mie urla mi svegliano. Gesù

Non voglio più sentir dire che dio è amore, perché se no finirò per odiarlo. Joe


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