mercoledì 28 febbraio 2018

Frames colliquated





Keisuke Kinoshita, Port of Flowers  (花咲く港 Hana saku minato), 1943

Il fascino di frequentare assiduamente le sale cinematografiche di ultima e ultimissima visione stava anche nell'assistere a proiezioni di film deteriorati (colliquated) dai molti passaggi di mano in mano, di proiezionista in proiezionista, dai primi proiettori Victoria agli ultimi Cinemeccanica. Fascino ancora riscontrabile in tempi di digitale.

lunedì 26 febbraio 2018

Devilry & Prosumer


Prosumer (Messina), 1995


domenica 25 febbraio 2018

Man against other men, against nature.



"Man has defended himself, always against other men, against nature.
He has constantly violated nature.
The result is a civilization built on force, power, fear, dependence.
All our "technical progress" has only provided us with comfort, a sort of standard
And instruments of violence for keeping power".

"L'uomo si è difeso, sempre, contro altri uomini, contro la natura.
Egli ha costantemente violato la natura.
Il risultato è una civiltà costruita sulla forza, la potenza, la paura, la dipendenza.
Tutto il nostro "progresso tecnico" ha fornito solo comodità, una sorta di standard.
E strumenti di violenza per mantenere il potere"
Andrei Tarkovkij, Offret (Sacrificio),1986

giovedì 22 febbraio 2018

Akira Ifukube "My Old Kentuky Home"



"Non ci sono differenze sentimentali tra l'occidente e il Giappone. Questa canzone mi ricorda la mia infanzia".

Questo film, seppur diretto da un altro, lascia trasparire il profondo amore verso il cinema americano di Akira Kurosawa, con la presenza di tre dei suoi attori, vicini a lui in quegli anni.


Clip from Snow Trail (銀嶺の果て Ginrei no hate ),1947 by Senkichi Taniguchi , starring Toshiro Mifune, Takashi Shimura, Yoshio Kosugi. Screenplay Akira Kurosawa, music Akira Ifukube.

mercoledì 21 febbraio 2018

Pier Paolo Pasolini, da Mozart a Ventiquattromila baci

Hearing, ye shall hear and not understand, seeing, shall see and not perceive for the people’s heart is waxed gross and their hears are dull of hearing and their eyes they have closed lest they should see with their eyes and hears with their ears”.

Voi udrete con le orecchie ma non intenderete e vedrete con gli occhi ma non comprenderete, poiché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile e hanno indurito le orecchie e hanno chiuso gli occhi per non vedere con gli occhi e per non sentire con le orecchie”.
Pier Paolo Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo, 1964

"Il silenzio di Pier Paolo era particolare, bizzarro. Popolato di ritmi segreti, racconti di vita, vita, vita. Che invadevano il suo corpo immobile e mai fermo.
Vivere con lui, nel suo silenzio, significava vivere di attese, di meravigliose rivelazioni che lampeggiavano sugli occhiali neri e sulle sottili labbra serrate, quali certi spaghetti alla panna o una mano affondala nella tasca dei pantaloni o un piede di bimbo che scalcia le conchiglie e le ributta in mare o le rondini stupide che mulinellano dentro e fuori i merli della torre di Chia. E ogni attesa, ogni rivelazione suonava una musica ben precisa, mai casuale. Quella musica e non quell altra.
Direi quasi che il suo vivere in silenzio altro non era se non una necessità, per non perdere nessuna nota nessun violino nessun flauto magari nascosti dietro ad un camion, in un prato in mezzo alle pecore o davanti ad una scrivania pulita con mucchi di bella corta bianca da riempire o nella macchina ferma davanti ad un passaggio a livello.
Lo musico lo intimoriva, lo possedeva completamente. Spesso la chiamava "Sua Maestà!”.
E perché tutto fosse musica, ero riuscito o convincere Mozort e anche Bach che Amado mio ero una bellissima canzone e anche Con ventiquattromila baci e anche, e anche..."

Laura Betti Nota allegata all’album GM del 1983 Morricone – La musica nel cinema di Pasolini




lunedì 19 febbraio 2018

Ultuminfundu


Esibizione di Nino Frassica alla premiazione dei Nastri d'Argento, di fronte un pubblico festante, al Teatro Greco di Taormina nel luglio 1985. Riprese e foto Crisafulli & Mittiga.

domenica 18 febbraio 2018

In the grove


In the grove, two birds
Go their separate ways
It was short-lived
But nothing was hurt

Nel boschetto, due uccelli
Volano in modi separati
E 'stato di breve durata
Ma nulla è stato leso
Bokusui Wakayama


Keisuke Kinoshita, Wedding Ring (Fede nuziale), 1950

giovedì 15 febbraio 2018

The Night They Drove Old Dixie Down


Like my father before me
I will work the land
And like my brother above me
Who took a rebel stand
Robbie Robertson

John Huston,The Red Badge of Courage (La prova del fuoco), 1951

domenica 11 febbraio 2018

Give me more strength



“I know what freedom is.
Walk straight along the road. Stay away from the deep ocean. I left your words behind.
The moon will bathe any path with light. The fish in the darkness are like diamonds. Someone called me human by coincidence, so here I am.
What was I afraid of? What was I fighting? It's about time for me to drop my heavy load.
Give me more strength, strength to be kind.
I know what freedom
I know what freedom is”.

"Io so cosa significa libertà.
Segui la retta via, evita la profondità del mare: ho lasciato queste parole dietro di me.
La luna splende sopra ogni sentiero, diamanti nell’oscurità come pesci che nuotano; fui chiamato per caso uomo, ed eccomi qui.
Cosa avessi da temere, cosa avessi da combattere, presto verrà il tempo di abbandonare ciò che è superfluo.
Mi sia concessa ancora più forza, la forza per l'amore.
Io so cosa significa libertà.
Io so cosa significa libertà."
Naoko Ogigami, Megane (めがね, Occhiali), 2007

giovedì 8 febbraio 2018

Film Noir - Salvation Hunters



Fin dal prologo abbiamo l'iscrizione dell'emblematica dell'opera successiva: Salvation Hunters. Delie mani frugano nel fango e quindi vediamo il giovane Mc Teague, figlio di un minatorie alcoolizzato, salvare un uccellino caduto dal nido. Così come Salvation Hunters si apre sull'immagine di un gabbiano (una delle tante incarnazioni di una stessa metafora aviatoria e ornitologica cara a Sternberg: The Sea Gull, l'Angelo Azzurro, L'agente X 27, Jet Pilot] appollaiato su un relitto che galleggia nella baia di San Pedro, mentre il «leitmotiv » del film è dato dall'immagine di una draga che continua a sollevare il fango dal fondo del mare per depositario su una chiatta [né è casuale che l'ultimo film di Sternberg, Saga of Anatahan, si chiuda sull'immagine di un aeroporto giapponese]. Così che queste due immagini complementari del fango [vedremo in seguito l'incidenza della letteratura deI « «muckrake ›› o rastrello da fango nella cultura americana del periodo] e dell'uccello [si ricordi l'Edwin Strabton Porter di Rescued from an Eagle Nest in cui nel 1907 esordi Griffith] si sovradeterminano retrospettivamente di un valore simbolico e del fascino della favola senza età intessuta da uno stesso mito « escapista ›› [« Escape ›› è il titolo originale dei romanzo di Alden Binooks da cui lo stesso anno di Salvation Hunters Sternberg trasse la sceneggiatura di The Exquisite Sinner, che poi realizzò, ma il film non piacque alla M.G.M. che lo fece rifare da un certo Phil Rosen).
Cos'è l’umanità che abita in questi film se non la feccia, « le gros orteil ›› della terra? E gli uccelli che ritroviamo lungo l'intero arco di Greed (« leitmotiv ›› di tipo griffithiano) non si involeranno forse alla fine, ma destinati a una morte certa? Un gatto viene sorpreso a spiare di continuo gli uccellini di Mc Teague e sua moglie Trina {Zaisu Pitss], e l'immagine dei suoi occhi accesi dalla bramosia cede il passo a quello del volto del rivale Marcus [Jean Hersholt). Arriva una lettera: viene avvertito che non potrà più continuare a fare il dentista, in quanto non dispone di regolare diploma. Di colpo l'esistenza di Mc Teague diventa quella di un miserabile che precipita sempre più nel gorgo melmoso della vita.
Si vedrà in seguito come tutti questi simbolismi ricorrano anche nel film di «gangster» e nel «detective thriller ››. A corroborare l’ipotesi di un legame di questi con opere ispirate dalla lezione naturalistica si prenda poi Kiss Tomorrow Goodbye [1951) di Gordon Douglas, in cui James Cagney impersona un «gangster›› che cerca di eliminare la figlia del suo più caro amico per poter liberamente sposare la figlia di un magnate al fine di consumare l'unificazione tra terrore e potere economico, potere e corruzione. Ma il progetto non riuscirà: esso viene sventato dalla gelosia dell'amica del gangster. L'intreccio del film si pone come esatto parallelo di «Una tragedia americana ›› di Theodore Dreiser, e ciò dimostra come ogni successivo sviluppo del film « noir ›› derivi dalla critica sociale del naturalismo e dei « testimoni spontanei ››.
Franco Ferrini, I GENERI CLASSICI DEL CINEMA AMERICANO, BIANCO E NERO, 1974 Fascicolo ¾

mercoledì 7 febbraio 2018

Smell of a horse




Beats me how women can go for you cowboys.
Women like the smell of a horse on a man. It makes them giggle.
The smell of a horse on me never did me no good. Just makes them move away.
Maybe you're associating with the wrong horses. Good-looking boots.

Non capisco come le donne vadano con voi cowboy.
Alle donne piace l'odore del cavallo addosso ad un uomo. Le fa sorridere.
L'odore del cavallo addosso a me non ha mai funzionato. Le allontana.
Forse ti associ con i cavalli sbagliati. Begli stivali.
Delmer Daves, Cowboy,1958


lunedì 5 febbraio 2018

Taormina 1985


Premiazione Nastri d'argento - Carlo Simi, Tonino Delli Colli, Ennio Morricone, Sergio Leone per C'era un volta in America. Riprese e Foto Crisafulli & Mittiga



domenica 4 febbraio 2018

Hate or Love






Mai Zetterling, Scrubbers, 1983

giovedì 1 febbraio 2018

Vittorio Cramer con la bandana gialla

A sentire Vittorio Cramer si ritorna allo stato infantile e dentro una sala che non c'è più!