OGGI
In questo film, di poco successivo a Gli ultimi giorni di Pompei i primi due Sergio del cinema italico si scambiano i ruoli ed il Leone lasciando la regia al Corbucci rimane tra i soggettisti e sceneggiatori, identici al lavoro citato sopra.
Resta fermo quanto detto: con i pepli i due si sono fatti il mestiere per costruire i più bei western spaghetti. Guardate come Sergio Corbucci sistema i Sabini sulle colline, in lontananza, con il grande capo Girotti che porta l’elmo come se fosse lo scalpo di un Mohawk, rasato ai lati.
I protagonisti sono due suole lisce, con un costumino bianco il buono, nero il cattivo; come le due donne, Virna Lisi, che partorirà la futura gens romana, in peplo bianco e Ornella Vanoni, la strega, in una tutina nera, stretta a fianchi.
Decisamennte molto meglio il contorno da Piero Lulli ad Andrea Bosic.
Per inciso:
- la seconda troupe è condotta da Franco Giraldi, che qualche anno dopo condurrà quella seconda in Per un pugno di dollari.
- Carlo Simi, l’arredatore, e Benito Stefanelli, il maestro d’armi, affiancheranno Sergio Leone in tutto il suo cinema.