Totò mi disse: “vedrai , sarà un anno in cui non ti dovrai preoccupare di niente, a tutto provvederà lo Stato”. E così accadde.
Tra Sulmona e L’Aquila, dove arrivai sotto un nevicata a cui non ero abituato, l’unico modo di occupare il tempo della libera uscita, avendo finito in un pomeriggio le bellezze della città e le sue artistiche chiese, fu di stiparmi dentro i cinema e vedere di tutto da Walt Disney a Bianco Rosso e Verdone. Collezionai così un gran numero di capolavori e, con mio scorno, la clinica delle supersexy, che andai a confessare al cappellano della caserma.
Accaddero anche degli avvenimenti piacevoli che col passare degli anni hanno fatto maturare l’idea che quell’anno non sia stato del tutto inutile.
Un fatto che mi fece lievitare di gioia accade d’estate, un pomeriggio ci misero a marciare per punizione. Il comandante della caserma doveva aver visto MASH di Robert Altman, per suo ordine il furiere in quei pomeriggi di canicola, diffondeva musica dagli altoparlanti Geloso. Qualcuno doveva aver messo insieme agli altri lp, Harvest di Neil Young. Durante quella marcia punitiva il furiere lo mandò tutto, compresa la pausa per voltare alla b side. Ancora quando lo ascolto mi tornano in visione il sudore, la nuca di chi mi stava davanti, gli scarponi, la voce del canadese e quella del sergente di turno che ringhiava imprecazioni contro il pigro plotone.
Did i see you down in a young girls town
With your mother in so much pain
Non ricordo se ho visto prima il film o letta la novella, apparteneva a mia sorella Maria, di Colin Higgins.Da buttarsi per terra per le risate la novella, riuscito il film per mano di Hal Ashby e dei due interpreti separati da sessanta anni di età.
Merito anche di Cat Stevens con le cui canzoni colorò, ma davvero, il film.
Solo in italia si producevano titoli così e la Fida di Edmondo Amati era esperta in tal senso, non si poteva dire di no perché l'Amati ne era anche copoduttore!
Secondo film della collaborazione di Truffaut con il grande fotografo ispano-cubano Nestor Almendros ha pure un cameo dello stesso regista e di Jacques Tati sempre come Monsier Hulot.
In quell'epoca a Messina i film della Fida erano in esclusiva al Metropol in via Garibaldi e li lo vidi; il cinema Calabrò, lì accanto, rifiutò di inserirlo nella programmazione perché non accetto alla Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI, Conferenza Episcopale Italiana.
Antoine ha una relazione extra con una giapponesina che gli fa perdere la testa ma non la consorte.
Da lì a due anni Jean-Pierre Leaud sarebbe stato ingaggiato da Bertolucci per una parte tutta Nouvelle Vague in Ultimo Tango e non poteva essere che lui il volto ideale oltre che fidanzato alla Doinel di Maria Schneider.
Quello che doveva essere un omaggio si trasforma in un ricordo, ciò accade spesso con i grandi personaggi.
Terzo di una trilogia che comprendeva Ricostruzione di un delitto e I giorni del '36, questo Ο Θίασος è la storia di uno spettacolo teatrale da mettere in scena, i rapporti tra gli attori che lo devono recitare e gli eventi storici tra dittature, resistenza e liberazione.
La messa in scena è epica in senso assoluto ed ha bisogno di tempo e lentezza come se fosse Omero a dirigere il film.
Durante le proiezioni al cineforum Don Orione, gli abbonati scappavano spaventati, veniva richiesto loro solo un pò di pazienza, questo accade anche a chi non vuole leggere Proust, Joyce o Horcynus orca di Stefano D'Arrigo, perchè noiosi, l'ho sentito dire ad una ex docente universitaria per altro di storia dell'architettura!
La messa in scena è leoniana per affermazione stessa di Angelopoulos, non potrebbe essere altrimenti ma si contempla anche molto cinema russo, francese ed americano.
Se avete tempo gustatevi questi 15 minuti, un mirabile piano sequenza che all'epoca mi fece sballare.
quella Grecia è un paesaggio molto vicino a chi sta tra Platì e Ciurrame
questo l'inizio invece
guardate qui sopra, a sei minuti circa, se quella piazza non sembra piazza municipio o duomo di Bovalino Marina! è identica, manca Giuseppino Mittiga a dirigere il traffico.