These lanes, these
houses of auctioned pleasure
These lanes, these
houses of auctioned pleasure
These ravaged caravans
of life
Where are they, the
guardians of dignity?
Where are those who
claim to be proud of India?
These twisting lanes, this
infamous market
These anonymous men, this
clinking of coins
This trading of
chastity, this insistent haggling
Where are those who
claim to be proud of India?
These age-old,
dreamless, dreaded lanes
These crushed, pallid,
half-open buds
This selling of sham
celebrations
Where are those who
claim to be proud of India?
Questi vicoli, queste case del piacere all'asta
Questi vicoli, queste case del piacere all'asta
Queste devastate carovane di vita
Dove sono, i guardiani della dignità?
Dove sono quelli che affermano di essere orgogliosi dell'India?
Queste stradine tortuose, questo famigerato mercato
Questi uomini anonimi, questo tintinnio di monete
Questo scambio di castità, questo mercanteggiare insistente
Dove sono quelli che affermano di essere orgogliosi dell'India?
Queste strade secolari, senza sogni e temute
Questi boccioli schiacciati, pallidi e semiaperti
Questa vendita di feste fasulle
Dove sono quelli che affermano di essere orgogliosi dell'India?
Guru Dutt, Pyaasa (Thirsty, Sete eterna),
1957