martedì 10 dicembre 2013

Yasujiro Ozu e il cinema italiano




Regia Yasujiro Ozu

Il cinema italiano (e non solo), ignaro, deve tutto a Yasujiro Ozu. Ben prima che De Sica, Rossellini e Zavattini formulassero il neorealismo Ozu aveva portato la cinepresa all’aria aperta delle campagna come della città; ben prima che Michelangelo Antonioni puntasse alla dissoluzione borghese Ozu aveva scarnificato la famiglia; Sergio Leone è Ozu con il tempo più dilatato.

Yasujiro Ozu è Edward Hopper in chiave zen.

Nessun commento:

Posta un commento