martedì 26 ottobre 2021

Decision Before Dawn

L’Autore de I dannati non dice di quali colpe si fosse macchiata la Germania alla vigilia della catastrofe, quali debiti avesse accumulato verso l`umanità. Considera le due forze di fronte, e la forza nemica nel momento della sua disgregazione. Ci risparmia ogni facile orrore, ogni accusa. Un comandante tedesco è veduto come un impiegato nel suo ufficio, e il suo impiego è la guerra. C'è una specie di rispetto professionale. E sono lasciate allo spettatore le considerazioni sull'atteggiamento dell'America verso la Germania, su questo rispetto professionale della guerra combattuta fino in fondo, a costo della ultima distruzione di quanto è più caro nel cuore di una città e di molte città illustri di passato.
Altre considerazioni assai più ardue e problematiche nello spirito d'oggi sono lasciate allo spettatore, e che non tocca a noi definire, se lo stesso regista si è fermato a questo punto.
Restiamo nel fatto umano, come il regista vuole restare, e diciamo che un patetico mai scoperto, mai confessato, è quello dell`infelice eroe, dell'inutile eroe di cui nessuno vorrà fregiarsi: la spia nella sua solitudine incomunicabile, che si vieta a una donna come si vieta ogni sguardo che gli possa far riconoscere nel viso del compagno un suo consanguineo, che in ogni gesto teme di tradirsi come ogni gesto finisce col tradirlo, che in prossimità della sua casa telefona a suo padre per sentirne la voce senza sentirsi degno di fargli udire la sua; e alla fine, caduto nelle mani dei suoi come traditore riconosciuto, giudicato dal nemico stesso che ha servito. «In fin dei conti, niente altro che un tedesco».
Per i cultori di squisitezze, la scena della caccia della spia in un teatro bombardato, con un principio di
contagio esilarante della finzione di un mondo di cartapesta negli stessi persecutori, è esemplare di misura.
L`autore non vuole giudicare, abbiamo detto. Non pone neppure un interrogativo. Ci dà lo specchio d'una situazione crudele, uno dei più potenti documenti su un dramma contemporaneo, e tutto sommato non invoca che il silenzio, fuori di ogni opportunità moraleggiante, e d'ogni provvisoria e accomodante spiegazione e soluzione. Ci offre soltanto il ritratto di un protagonista nuovo, d'una tragedia nuova.
CORRADO ALVARO
«Il Mondo», 19 aprile 1952

 

domenica 24 ottobre 2021

Cine Apollo - masterpieces of 1954

La red (La rete. The red)
Emilio Fernandez,1953

La strada
Federico Fellini, 1954

Madama Butterfly
Carmine Gallone, 1954

Magnificent Obsession (La magnifica ossessione)
Douglas Sirk, 1954

 

mercoledì 20 ottobre 2021

Vittorio De Sica fidanzato e uomo ideale


Vittorio De Sica (ben presto) verrà presto adorato e adottato come fidanzato e uomo ideale, per la
spontaneità del suo modo di parlare, per la compresenza nei suoi modi di fare di elementi popolareschi e tratti di nobiltà, cultura e buona educazione, per la capacità di incarnare le aspirazioni a un maggior benessere e alla promozione sociale delle platee popolari italiane. Con il suo modo di guidare una bicicletta o una macchina sportiva, di indossare un cappello, di apparire naturalmente elegante in divisa da autista o in smoking, per il suo modo di salutare, sedersi a tavola o semplicemente sorridere, diventa il naturale transfert del desiderio e dei sogni di un italiano che si affaccia timidamente e in punta di piedi sulla soglia di un paese che si sta industrializzando, ma sa assumere a pieno diritto un ruolo di protagonista sociale e guardare sempre e comunque con grande ottimismo al futuro.

Gian Piero Brunetta

mercoledì 13 ottobre 2021

Cinema on Screen - da Pier Paolo Pasolini a Martin Scorsese



Paolo Heusch/Brunello Rondi, Una vita violenta, 1962
Carlo Veo, Pesci d'oro e bikini d'argento, 1961



Giuliano Montaldo, Una bella grinta, 1965
Pier Paolo Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo, 1964







Martin Scorsese, Mean Steets, 1973
John Boorman, Point Blank, Senza un attimo di tregua,1967
Roger CormanX: The Man with the X-ray Eyes, L'uomo dagli occhi a raggi X, 1963
Roger Corman, Tomb of Ligeia, La tomba di Ligeia,1964
 

giovedì 7 ottobre 2021

From Sergio Leone to Coen Bros.





Uncertainty...
That is appropriate for matters of this world.
Only regarding the next are we vouchsafed certainty.
I believe certainty regarding that which we can see and touch, it is seldom justified, if ever.
Down the ages, from our remote past, what certainties survive?
And yet we hurry to fashion new ones.
Wanting their comfort.
Certainty ... is the easy path.
Just as you said.
"Straight is the gate...
And narrow the way."

L'incertezza... è appropriata, per le questioni di questo mondo.
Solo riguardo al prossimo ci è concesso avere certezze.
Credo che la certezza riguardo a ciò che possiamo vedere e toccare è di rado giustificata, se lo è mai.
Nel corso dei secoli, dal nostro remoto passato che certezze sopravvivono?
Eppure ci affrettiamo a crearne di nuove.
In cerca di conforto.
La certezza ... è il percorso più facile
Come hai detto.
"Stretta è la porta...
...ed angusta la via."
Joel & Ethan Coen,  The Ballad of Buster Scruggs, 2018


 

lunedì 4 ottobre 2021

Nastassja Aglaia Nakszyński in Taormina



Nastassja Aglaia Nakszyński aka Nastassja Kinski in Taormina (foto Mittiga)

 

venerdì 1 ottobre 2021

Groucho Marx? - no - Mario Soldati



Mario Soldati
1906 - 1999
Renato Castellani, Mio figlio professore, 1946